"Li lega soltanto l'odio". "Quindi gli italiani sono tutti matti?". Va in scena un nuovo scontro a distanza tra la sinistra e il ministro dell'Interno.
"È assolutamente falso che Salvini stia proponendo un modello di sviluppo del sistema Paese", ha attaccato Nicola Zingaretti parlando da Firenze, "L'unico elemento identitario di quella forza non è il lavoro, la sostenibilità, ma sono l'odio, la rabbia, la ricerca del capro espiatorio. Questo non è solo inaccettabile dal punto di vista etico, è anche profondamente stupido rispetto a persone che vogliono il lavoro. L'odio non crea prospettive di vita per le famiglie italiane, il lavoro. Agli italiani dategli il lavoro, non le pistole, non il doversi difendere da soli perchè magari tagliano sulle forze dell'ordine e sulla difesa dell'ordine pubblico".
Ma al segretario del Pd ha risposto qualche ora dopo lo stesso Matteo Salvini, che da Roma dove assiste al Gp di Formula E all'Eur, non le manda a dire: "Quindi gli italiani sono tutti matti", conclude il vicepremier ai giornalisti che lo incalzano sul tema, "Con la Lega primo partito, che ha vinto in tutte le elezioni regionali che ci sono state, che ha i tre governatori più amati d'Italia tutta questa roba è fondata sull'odio, sull'ignoranza, sull'egoismo, sulla paura? A sinistra non hanno capito nulla. Regolamentare l'immigrazione, la certezza della pena, la legittima difesa sono dei diritti.
Semplicemente l'Italia è tornata un Paese dove le regole vengono rispettate".Poco dopo, sulla sua pagina Facebook, Salvini condivide il video in cui - con la figlia a cavalcioni sulle sue spalle - risponde alle domande dei giornalisti. "Il collante della Lega è l'odio?", si chiede, "Ma quanto rosicano???".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.