Il «Premio Balzan» anche alle arti visive

Si è svolta ieri sera alla Triennale la cerimonia di proclamazione ufficiale dei vincitori del Premio Balzan, intitolato al grande giornalista del Corriere della Sera. Scopo dell’iniziativa è quello di incoraggiare, senza distinzione di nazionalità, razza, cultura e religione, la scienza nelle sue varie applicazioni, nonchè le più meritevoli iniziative umanitarie, a favore della pace e della fratellanza tra i popoli. Quattro le specifiche materie premiate: arti figurative del 1700, filosofia morale, medicina preventiva, scienza del mutamento climatico. I riconoscimenti per l’edizione 2008 sono andati all’italiano Maurizio Calvesi, dell’Università «La Sapienza» di Roma per le arti decorative del 1700; all’ americano Thomas Nagel della New York University per la filosofia morale; all’australiano Ian H. Frazer del «Diamantina Institute for Cancer Immmunology», per la medicina preventiva (in particolare, per gli studi sul tumore all’utero che hanno portato alla messa a punto del vaccino); infine all’americano Wallas S.Broecker, della «Columbia University» di New York per le sue ricerche sui grandi mutamenti climatici, per un valore di un milione di franchi sviozzeri (circa 620mila euro) ciascuno, metà dei quali saranno destinati a progetti di ricerca.
Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, gli ambasciatori Bruno Bottai, presidente della Fondazione Balzan con sede a Zurigo, e Sergio Romano, presidente del comitato generale. In rappresentanza dell’amministrazione civica, presenti Luigi Rossi Bernardi, assessore all’Innovazione, Ricerca e Capitale Umano; Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio, e Manfredi Palmieri, presidente del Consiglio comunale. Masseroli ha avuto modo di sottolineare come «la rilevanza internazionale del Premio Balzan è per Milano un’ulteriore conferma del valore delle iniziative che l’amministrazione ha in corso. La stessa presenza di Sir Peter Hall, urbanista londinese di fama mondiale, è la testimonianza che il riconoscimento milanese, i nuovi grandi progetti della Milano del futuro, vengono considerati positivamente dalla comunità internazionale, sempre attenta e severa in materia urbanistica».


L’assessore Rossi Bernardi ha quindi consegnato a Suzanne Werder, segretario generale del Premio Balzan, l’Ambrogino d’Oro, per «aver contribuito in maniera decisiva a regalare a Milano un patrimonio culturale unico e di prim’ordine qual è il premio intitolato a Eugenio Balzan».I premi verranno consegnati a Roma il prossimo 21 novembre dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso di una cerimonia all’Accademia dei Lincei.

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