Pensione anticipata, allo studio l'allungamento della finestra fino a 7 mesi

Il governo potrebbe cambiare le tempistiche dei prepensionamenti

Pensione anticipata, allo studio l'allungamento della finestra fino a 7 mesi
00:00 00:00

Il tema delle pensioni è particolarmente caro al governo Meloni che sta esplorando diverse ipotesi di riforma per agevolare i cittadini. Una delle proposte più rilevanti mira a estendere le tempistiche di permanenza lavorativa. Questa iniziativa è motivata dalla necessità di affrontare l'inverno demografico, una questione urgente e concreta. A questo proposito, con la prossima legge di Bilancio, si sta considerando la possibilità di prolungare fino a 7 mesi il periodo di attesa per accedere alla pensione anticipata, rispetto agli attuali 3 mesi. Questo cambiamento riguarderebbe coloro che hanno accumulato 42 anni e 10 mesi di contributi, 41 anni e 10 mesi per le donne. Ecco le ipotesi in campo.

La misura

Per il 2024, il governo ha già esteso le finestre di uscita per Quota 103, e ora sta considerando una strategia simile per il 2025. Il progetto in valutazione prevede di allungare le finestre per le pensioni anticipate ordinarie da 3 a 6-7 mesi. Questa modifica comporterebbe un ritardo dell'uscita dal lavoro, con il requisito di accumulare oltre 43 anni e 4-5 mesi di contributi per gli uomini e oltre 42 anni e 4 mesi per le donne. L'intento è quello di rendere meno vantaggiosa l'uscita anticipata, allineandola più strettamente a Quota 103. Questa misura, infatti, prevede anche l'applicazione di un ricalcolo contributivo che potrebbe ridurre l'importo finale della pensione, rendendo così il pensionamento anticipato meno allettante e incentivando i lavoratori a restare in attività più a lungo.

Il ricalcolo contributivo

La possibilità, riportata dall'Ansa, di introdurre il metodo contributivo per il calcolo delle pensioni anticipate ordinarie, che prevede di basare l'assegno pensionistico esclusivamente sui contributi versati

anche per le pensioni anticipate con 42 anni e 10 mesi indipendentemente dall'età, sembra al momento piuttosto improbabile. Nonostante ciò, questa misura potrebbe comportare un notevole risparmio per le finanze dello Stato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica