Record di turisti in città, 5 milioni nel 2024. Boom da Oltreoceano

In testa americani, francesi e tedeschi, ma gli incrementi maggiori sono dall'Australia

Record di turisti in città, 5 milioni nel 2024. Boom da Oltreoceano

Sono sempre gli americani (e sempre di più) ad arrivare numerosi per visitare Cenacolo, Duomo, Scala per poi allungarsi sicuramente sul lago di Como a dare una sbirciatina alla villa del loro celeberrimo concittadino George Clooney. Ma nell'anno appena finito c'è stato il boom di arrivi anche da Australia, Brasile e Neozelanda. Milano ha attratto fiumi di turisti sempre d'Oltreoceano, ma «oltre» l'altro Oceano, quello Indiano, dall'altra parte di mondo.

Sono australiani e neozelandesi quelli che hanno fatto registrare tra gli incrementi maggiori: addirittura il 1251% in più per quanto riguarda gli australiani e il 659% in più per i neozelandesi. È la fotografia scattata dall'Ufficio studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza realizzata in collaborazione con le associazioni del settore, Federalberghi e Rescasa sulla base dei dati arrivati da varie fonti (Questura al Servizio Sistema Turistico Città Metropolitana di Milano e Tourism Economics). E se c'era bisogno di una conferma, eccola: Milano è sempre più turistica, si è (ri)scoperta attrattiva con i suoi 671 alberghi (11 in più rispetto al 2019) e oltre 9mila fra residence e case per le vacanze. Tanto che le previsioni per il prossimo anno danno per certo che gli arrivi internazionali toccheranno quota 5 milioni. Destinati a salire ancora nei due anni successivi, spingendosi fino al 2026 quando Milano diventerà ancora più «calamitica» grazie alle Olimpiadi e a tutto quello che si portano dietro.

Lo scorso anno infatti si sentivano ancora gli strascichi dell'era del Covid. E si sono fatti sentire anche i venti della guerra in Ucraina sulle presenze russe e le limitazioni dei collegamenti aerei con molti paesi del continente asiatico. «Il turismo milanese sta crescendo rapidamente ha commentato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Nel 2022 hanno pesato ancora alcune limitazioni, come ad esempio i collegamenti con la Cina e molte parti dell'Asia. Quest'anno, ma soprattutto nel 2024, le prospettive per il turismo si annunciano favorevoli ed ancora migliori sono le stime fino al 2026, l'anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Il nostro territorio è fortemente attrattivo in questo momento soprattutto per i Paesi occidentali e d'Oltreoceano. Restano alcune incognite: da possibili nuove ricadute per il Covid alla perdurante sospensione dei voli diretti fra Russia ed Unione Europea che influisce su una quota qualitativamente significativa di turisti big-spender».

I primi 6 paesi nella classifica turistica di Milano vede quindi dopo Stati Uniti (che registrano un più 11%), francesi (+9%) e tedeschi (+7%), gli inglesi (187.638 arrivi), gli spagnoli (147.257) e gli svizzeri con il Lichtenstein (145.077). Mentre gli incrementi più forti dopo Autralia, Brasile e Nuova Zelanda sono dall'Argentina (+602%), Sudafrica (+588%) e Messico (+559).

Che arrivino dal nord o dal sud del mondo, che siano vicini o lontanissimi, quel che sorprende è che non hanno paura neanche di sbarcare all'ombra della Madonnina quando l'ombra conta parecchio, e cioè nei

mesi più caldi, a luglio e agosto. La città si svuota di milanesi ma a quanto pare si riempie sempre più di turisti. La scorsa estate in questi due mesi ci sono state 600mila presenze superando e non di poco quelle del 2019.

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