Riciclaggio, scoperto nuovo tesoretto di Mokbel

Roma - Un nuovo colpo alle ricchezze accumulate illecitamente da Gennaro Mokbel. Opere d’arte del valore di decine di milioni di euro sono state sequestrate dai carabinieri del Ros a Roma. È un'ulteriore parte del tesoretto di Mokbel, la testa pensante dell’organizzazione che ha messo in piedi una mega truffa per circa 2 miliardi di euro, ora in carcere. Il sequestro è avvenuto nel centro di Roma, nei quartieri Parioli e Fleming: i militari del Ros hanno rinvenuto migliaia di opere d’arte custodite all’interno di quattro gallerie per un valore stimato di decine di milioni di euro.

Opere d'arte e diamanti Proprio nel settore delle opere d’arte infatti, oltre che in quello dei diamanti, l’organizzazione facente capo a Gennaro Mokbel reimpiegava parte degli ingentissimi capitali illegali riciclati all’estero.

Gli artisti Si tratta di dipinti, serigrafie, litografie e decine di sculture di importanti artisti contemporanei e moderni tra cui spiccano i nomi di De Chirico, Capogrossi, Tamburi, Schifano, Borghese, Palma, Clerici e Messina.

Operazione Broker Il sequestro avvenuto nell’operazione denominata "Broker" è stato disposto dalla procura distrettuale Antimafia di Roma, coordinata dal Giancarlo Capaldo, al termine delle ulteriori indagini del Ros che hanno sviluppato in direzione dei canali utilizzati dal sodalizio per reimpiegare in Italia i cespiti illegalmente acquisiti attraverso una serie di operazioni commerciali fittizie di acquisto e vendita di servizi di interconnessione telefonica internazionale,

con la compiacenza di alti funzionari ed amministratori delle società Telecom Italia Sparkle e Fastweb. Le opere d’arte sono ora all’esame degli specialisti del Comando tutela patrimonio culturale dei carabinieri.