Roma, adesso c’è l’imbarazzo della scelta

Roma, adesso c’è l’imbarazzo della scelta

«Riise ti amo». Quando la passione spinge una ragazza fuori dai cancelli di Trigoria a fare la sua dichiarazione a uno dei meno tenebrosi dei giocatori giallorossi, vuol proprio dire che l’entusiasmo giallorosso è alle stelle. Ieri il clima nel centro sportivo Bernardini, dove i giocatori della Roma sono tornati ad allenarsi dopo lo stop pasquale, era quanto mai allegro. La mancanza di impegni infrasettimanali, peraltro, permette preparazioni più accurate e rilassate e migliora un umore già canterino. Se poi ci si mette anche il sole...
Claudio Ranieri si sta anche abituando a lasciare a casa il registro degli assenti, dopo mesi (anni?) di incidenti a catena, di malanni misteriosi, di rientri sempre rinviati, di ricadute a pioggia. Ieri mancavano Andreolli, Cassetti e Perrotta, ma nessuno di loro è a rischio per domenica, quando all’Olimpico scenderà in campo l’Atalanta. Anzi, il laterale calabrese è dato per motivatissimo dopo la forzata assenza di Bari causa squalifica. Unica piccola ombra Cerci, uscito dall’allenamento scuro in viso e toccandosi tra fianco e schiena.
Insomma, domenica ci sarà l’imbarazzo della scelta per Ranieri: anche Menez, che la scorsa settimana si era allenato pochissimo dopo la botta rimediata contro l’Inter, ieri è sembrato tra i più in palla (anche se Totti lo ha scherzosamente rimbrottato perché dribbla troppo e tira poco). Visto che Vucinic è diffidato e considerato che la domenica successiva c’è un derby a questo punto fondamentale, non è escluso che Ranieri prenda in considerazione l’atipico francesino come titolare al posto del montenegrino, magari tenendo quest’ultimo in panchina in caso di necessità. Ma la pista più battuta è ancora quella che porta al tridente Toni-Totti-Vucinic, con il solo innesto di Perrotta rispetto alla formazione scesa in campo a Bari.
Oggi a mezzogiorno inizia la prevendita per Roma-Atalanta. Si prevede una buona presenza di pubblico: almeno 60mila spettatori. Un clima che preoccupa Bortolo Mutti, tecnico dei bergamaschi. «In questo momento la Roma è la squadra favorita per lo scudetto: ambiente carico, giocatori di primissima qualità nel pieno della loro forma, grande allenatore. E non ha nemmeno l’aggravio di fatiche della Champions come l’Inter, che probabilmente pagherà qualcosa sul piano delle energie nervose».

Sarà un’Atalanta molto incerottata quella di Roma: mancheranno Guarente e Peluso squalificati, Garics e Pellegrino infortunati. «A oggi non so davvero chi potrebbe scendere in campo domenica, è un bel rebus», dice sconsolato Mutti.

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