La Roma si affida a Toni per dimenticare il suicidio di Cagliari

Bastone e carota. Dopo i quattro minuti di follia di Cagliari, che hanno tolto alla Roma il quarto posto e frenato la corsa verso la Champions League, Claudio Ranieri boccia Menez e promuove Toni. Il francese non è stato convocato per la partita di oggi all’Olimpico contro il Chievo (ore 18) mentre l’attaccante modenese, che pure non ha portato fortuna alla Roma al suo esordio in Sardegna (con lui la Roma è passata dal 2-0 al 2-2), esordirà all’Olimpico e dal primo minuto. La conferma arriva laconicamente dallo stesso tecnico: «Toni domani (oggi, ndr) contro il Chievo giocherà dal primo minuto». «Luca - ha spiegato poi il tecnico testaccino - ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti, dovremo essere bravi a sfruttarle. Toni è molto esperto: noi impareremo a conoscerlo e lui saprà capire noi. Non mi aspettavo che si inserisse così in fretta nello spogliatoio, sembra che stia qui da sempre». A casa invece Jérémy Menez, individuato come il responsabile principale della rimonta subita a Cagliari: «Mercoledì ho sbagliato a mettere Menez, se avessi saputo che non mi avrebbe dato la risposta giusta non l’avrei fatto entrare e la scelta di non convocarlo è dovuta al suo rendimento di mercoledì». Secondo Ranieri il francesino ha una doppia anima: «Quando gioca dall’inizio, Menez ha spirito di sacrificio. Quando entra a partita iniziata ne ha un po’ meno. A Cagliari non ha giocato bene. Mi aspettavo di più quando è entrato». Ma la bocciatura non è definitiva: «Il giocatore si può recuperare? Me lo auguro, io non chiudo la porta a nessuno. È importante che i giocatori condividano il progetto, conta quello che vedo in campo. Non si può usare sempre la carota, talvolta serve anche il bastone».
L’assenza tecnica di Menez si assomma a quelle forzate di capitan Totti, Tonetto e Mexes, infortunati, e a quelle degli altri scontenti: Cicinho, Guberti e Okaka. Tutti possibili partenti al mercato di gennaio. Per Menez è in programma, la prossima settimana, un incontro con il suo procuratore e i dirigenti. Il manager del francese, Migliaccio, assicura che il suo assistito vuole rimanere in giallorosso. «Per il mercato è il solito discorso, sono cose che vanno decise con la società - dice Ranieri -. Se arriva un’offerta per un giocatore andrà valutata, io posso dare il benestare. Io poi li terrei tutti, se hanno piacere a rimanere. Per me è importante avere giocatori che sentono il progetto e che diano tutto per questo».
Di sicuro oggi la Roma ha bisogno di ripartire in quell’Olimpico che quest’anno è stato particolarmente amico: due sconfitte (quella contro la Juventus - 1-3 - che costò la panchina a Spalletti e quella folle contro il Livorno, che vinse con un tiro in porta) e poi tutte vittorie (Fiorentina, Napoli, Bologna, Bari, Lazio e Parma). Un cammino quello sì da Champions. Dimenticare Cagliari, quindi. Ciò che Ranieri fa vedendo il bicchiere mezzo pieno: «Abbiamo perso due punti, ma la Roma è viva. C’è amarezza per il risultato e per gli ultimi quattro minuti folli, ma ho visto passi in avanti. Ho trovato la Roma che avevamo lasciato a Natale. Ho visto una squadra viva e determinata, ma e fossimo rimasti concentrati, non avremmo subito le due reti nel finale».
Molto carico è apparso Toni, che spera di ricevere oggi quei cross che a Cagliari nessuno ha fatto. In un’intervista a Roma Channel l’attaccante non si è voluto sbilanciare sul numero di gol che realizzerà in maglia giallorosso ma ha garantito: «Drò il massimo, cercherò di far più gol possibili e cercherò di dare il massimo uscendo dal campo stremato». E ha rivelato lprima frase che gli hanno rivolto i nuovi compagni: «Vedi de segna’»...


Capitolo formazione: tra assenze e punizioni l’undici è quasi obbligato con Julio Sergio in porta, Juan e Burdisso centtrali difensivi, Cassetti e Riise laterali arretrati, De Rossi e Pizarro, Taddei e Perrotta a giostrare tra Vucinic e Toni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica