Attimi di terrore quelli registrati venerdì sera sulla linea B della metropolitana di Roma, dove una guardia giurata in servizio è stata costretta a esplodere due colpi di pistola in aria per ridurre a più miti consigli una baby gang che stava imperversando contro i malcapitati passeggeri. Secondo quanto riportato dal quotidiano della Capitale Roma Today ieri sera intorno alle 22 un gruppetto di sei giovanissimi - tutti in evidente stato di alterazione psico-fisica generato da uno smodato consumo di alcoolici - ha scavalcato i tornelli della stazione Rebibbia, capolinea settentrionale della metropolitana capitolina, iniziando a infastidire tutte le persone presenti in quel momento.
I sei, totalmente noncuranti delle parole della guardia giurata che li invitava ad andarsene, hanno poi aggredito fisicamente un ragazzo che stava semplicemente aspettando il passaggio di uno dei convogli. A questo punto l'intervento del vigilante è stato molto più duro, al punto da generare una reazione della baby gang che ha dirottato le sue attenzioni sull'uomo in divisa. Quest'ultimo, vistosi a sua volta aggredito, ha estratto dalla fondina la sua pistola d'ordinanza e ha esploso due colpi in aria.
Nel panico più totale è sopraggiunta una pattuglia dei carabinieri della compagnia Roma Montesacro, il cui intervento era stato richiesto nel frattempo da tantissime delle persone che si trovavano in quel momento ad assistere alla scena cruenta. I militari sono riusciti ad acciuffare due dei sei componenti la banda, un 18enne e un 21enne, entrambi romani: tutti gli altri membri almeno al momento sono riusciti a sfuggire alla cattura delle forze dell'ordine. Per i due giovani inevitabile la denuncia per violenza e minacce a pubblico ufficiale, mentre la fermata Rebibbia è stata poi chiusa dai carabinieri dalle 23 all'1:30, orario consueto per l'ultima corsa del venerdì.
Il fenomeno delle baby gang appare ormai da tempo diffuso capillarmente su tutto il territorio nazionale. Appena pochi giorni fa a Milano tre giovanissimi sono stati denunciati per aver aggredito un agente della polizia municipale in borghese nella zona della movida milanese, i Navigli: a seguito di una segnalazione l'uomo era intervenuto qualificandosi, ma è stato disarmato e picchiato.
Anche in questo caso l'uomo in divisa aveva sparato un colpo in aria per tentare di placare gli esagitati, evidentemente senza riuscirci. I tre adesso risultano indagati dalla Procura del capoluogo meneghino e dovranno rispondere di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
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