È stato aperto un fascicolo sulla morte dell'immunologo Fernando Aiuti dalla procura di Roma che è in attesa dei dati della scientifica mentre sta seguendo la pista del gesto volontario
La procura della Repubblica di Roma sta realmente pensando che la morte di Fernando Aiuti sia stata voluta dallo stesso immunologo, tanto che ha aperto un fascicolo pensando al suicidio. Questa ipotesi è spinta da alcune strane "coincidenze" come le pantofole, lasciate ordinatamente sul gradino del quarto piano oppure l'assenza di tracce che facciano sembrare che il dottore abbia provato ad aggrapparsi da qualche parte per avere salva la vita. Il medico è morto volando da 10 metri nella tromba delle scale dell'ospedale Gemelli di Roma dove era ricoverato.
Delle indagini si sta occupando il pm Laura Condemi che ha compiuto il sopralluogo per capire cosa sia effettivamente successo quel fatidico 9 di gennaio, ora è stato assunto anche un medico legale quindi che si occuperà
dell'autopsia sul corpo di Aiuti. Il dottor Cialella dell'Università La Sapienza di Roma dovrà vedere se l'immunologo stesse prendendo qualche farmaco o se abbia avuto un malore che lo ha spinto a cadere giù dalle scale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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