Metro A con l’acqua alla gola. Roma sotto un treno. Dopo il mezzo guasto a Cornelia, tocca alla stazione Spagna, chiusa per l’attivazione improvvisa dell’allarme antincendio intorno alle 15:15 circa. Giornata maledetta. Il personale Atac ha fatto evacuare tutti passeggeri. Sul posto anche i vigili del fuoco. Ancora da capire le cause. Probabilmente un surriscaldamento dei freni del treno guastatosi precedentemente che, trascinato dalla stazione di Cornelia al deposito, ha generato fumo in galleria.
Nessuno è rimasto intossicato. Il blocco dei treni è scattato intorno alle 14:15 circa di oggi. A darne notizie è Atac attraverso i suoi canali ufficiali. Secondo quanto emerso, lo stop della tratta è dovuto a un guasto: un treno rotto all’altezza della stazione Cornelia. Per permettere le operazioni di ripristino, Atac ha interrotto la circolazione tra Battistini e Ottaviano, in entrambi i sensi di marcia. È stato anche attivato un servizio bus navetta sostitutivo fino alle 14:55 quando la tratta è stata riattivata. Nel trascinare il treno rotto da Cornelia al deposito, un altro problema: il fumo generato dalla sfregamento del ferro sui binari ha invaso la galleria della stazione Spagna causandone la chiusura. E creando panico tra i naviganti. Stazione che dopo un'ora è stata riaperta.
Povera Roma, in metro trainano un vagone con I freni bloccati.
— Daniele13 (@liber13daniele) November 12, 2019
Fumo e fermata Spagna evacuata. pic.twitter.com/AnWdLNuPwJ
Intanto slitta la riapertura di Barberini, stazione centrale sempre della metro A. Chiusa da marzo per un incidente sulle scale mobili, la fermata è ancora interdetta a romani e turisti con pesanti ripercussioni sul tessuto commerciale della zona oltre che sull’immagine della città. A dare la pessima notizia sono i tecnici Atac. Una smentita ai ben più rosei annunci dati ad agosto, quando sempre dall’azienda si parlava di una riapertura prevista massimo a novembre. E invece sarà già tanto se la fermata potrà riaprire sotto Natale. Ma a metà perché per ragioni di sicurezza l’unico flusso di passeggeri consentito sarà quello in uscita.
Le scale mobili su cui sono stati completati i lavori di manutenzione infatti sono quattro su sei. Per queste quattro si aspetta il collaudo da parte dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi), organismo del ministero dell’Interno deputato in questi casi al rilascio dei certificati, richiesti dalla partecipata in data 8 novembre. Lo scrive Roma Today. Per un responso serviranno, bene che vada, altre due settimane. Quando arriverà l’ok la fermata tornerà accessibile, ma, per motivi di sicurezza legati alle procedure di evacuazione, a Barberini si potrà solo scendere e non salire.
Nessuna tempistica invece per quanto riguarda la riapertura totale. Sulle altre due scale mobili i lavori sono stati da poco affidati alla ditta di manutenzione e ancora Atac non ha in mano il cronoprogramma. Quasi impossibile per le feste di Natale, comunque.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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