Prima era entro Natale, ora il traguardo dal tagliare per il piano di pulizia straordinaria della Capitale è fissato al 9 gennaio. Al momento si attende che venga conclusa la selezione per assumere duecento nuovi operai Ama per poi cominciare con la nuova modalità di organizzazione del lavoro.
Per recuperare risorse, infatti, la raccolta porta a porta passa dal sistema classico che vedeva impegnati due operatori a bordo degli squaletti al mono-operatore. Ciò significa che, in base alle necessità e alle esigenze dei territori, gli equipaggi verranno sdoppiati per esigenze di organico. L'unica eccezione sarà nei turni di notte e in situazioni specifiche per garantire la sicurezza dei lavoratori. Con questa decisione, nella normalità, gli operatori ecologici saranno da soli e svolgeranno tutte le operazioni in autonomia. Questa scelta, definita "una novità assoluta per Roma", verrà testata nei turni mattutini e quelli pomeridiani. Da Ama, riporta il Corriere, spiegano: "Con questa semplice misura, a parità di addetti, l’azienda punta a dispiegare tra i 500 e i 1.000 interventi aggiuntivi eseguiti da altrettanti operatori e “spazzini di quartiere” da questa settimana fino a dopo l’Epifania".
Una svolta necessaria dal momento che il piano di pulizia straordinaria della Capitale, che il sindaco Roberto Gualtieri aveva annunciato appena eletto, è ben lontano dal concretizzarsi. Sembra che neanche i bonus (quello anti-assenze di 360 euro e il premio di 100 euro lordi agli operatori ecologici che lavoreranno nei giorni festivi) abbiano smosso la situazione. Per questo la giunta tenta l'ennesima mossa: la redistribuzione del personale.
Inoltre sono emersi fondi inutilizzati pari a qualche milione di euro. Verranno utilizzati per accelerare le riparazioni dei mezzi fermi in officina ormai da mesi. Il dato inquietante è che rappresentano circa il 40% della flotta. Si lavora, inoltre, per la riattivazione del tritovagliatore mobile in via Romagnoli, a Ostia: si cercano due palisti e due addetti alla pesa.
I sindacati
"Manca l’unità di intenti tra azienda e cittadini.
Si vedono piazzole ripulite che, il giorno dopo, sono di nuovo sporchissime", rimarca Giancarlo Cenciarelli (Cgil Roma e Lazio. Sottolinea poi come il servizio sia organizzato in maniera fallace: "Se un automezzo si rompe o è in manutenzione, un’intera zona rischia di rimanere sguarnita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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