Adesso il piano straordinario per ripulire Roma dai rifiuti, voluto dal sindaco neoeletto Giancarlo Gualtieri, si affida a un premio di ben 360 euro. Ormai il tempo stringe e l’impresa sembra titanica. Ricordiamo infatti che il primo cittadino ha promessi ai romani di ripulire la città entro Natale, e mancano solo 35 giorni. Tra l’altro, il periodo natalizio sarà particolarmente carico di rifiuti, come già ha previsto l’Ama.
Raggiunto l'accordo
Nella giornata di ieri è stato firmato l’accordo tra la municipalizzata e i sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. L’incontro, durato circa 5 ore, è terminato quando le due parti hanno trovato l’intesa sui bonus. Non sarà, come era stato chiesto dai sindacati, un accordo sul lavoro straordinario, ma un incentivo ad aumentare la produttività. Come riportato dal Corriere, nell'accordo si legge che verranno erogati dei premi mensili per quei lavoratori che garantiranno la presenza tra lunedì 22 novembre e domenica 9 gennaio, ovvero il periodo ritenuto più critico dell’intero anno.
I dipendenti che, esclusi i riposi e le festività infrasettimanali previsti per legge, saranno sempre presenti in quel periodo, si ritroveranno 360 euro lordi. Chi mancherà tre giorni riceverà 260 euro e infine, chi mancherà cinque giorni, ne prenderà 200. I bonus verranno poi accreditati in busta paga a febbraio. Una volta raggiunti tutti gli obiettivi contenuti nel piano straordinario per ripulire Roma, con il cedolino di marzo arriverà un altro premio. Quest’ultimo scatterà con il lavoro quotidiano di “totale pulizia delle strade di Roma, di rimozione dei rifiuti rimasti a terra attorno ai cassonetti e delle discariche abusive ai lati delle strade” o anche nel caso in cui ci sia una riduzione del tasso di malattia di almeno il 10% rispetto ai mesi di settembre e ottobre 2021.
Roma sommersa dai rifiuti eroga premi
Massimiliano Gualandri della Fit-Cisl ha sottolineato:“Chiediamo uno sforzo ai lavoratori, che però verrà riconosciuto, non ho dubbi che prenderanno parte al piano nonostante le feste”. Entro il prossimo martedì 30 novembre le parti si incontreranno ancora per definire ulteriori incentivi per il periodo compreso tra il primo dicembre e il 9 gennaio. Durante la riunione di ieri, Ama ha reso noto ai sindacati che, secondo un sondaggio, solo l'8% dei romani gradisce il servizio. Giancarlo Cenciarelli della Fp-Cgil ha così commentato: “L'accordo è importante anche perché lega l'impegno dei lavoratori a quello di Ama: i dipendenti devono garantire la presenza e la produttività, ma a questo punto anche l'azienda deve intensificare gli sforzi mettendo a disposizione i mezzi, altrimenti il piano non funziona”.
Intanto, dalla prossima settimana dovrebbero partire gli accordi riguardanti i trasferimenti dei flussi di rifiuti a Mantova e Livorno. Poi un altro sbocco al termovalizzatore di Acea a San Vittore, tramite la Rida.
Sul tavolo anche altre due ipotesi: l'utilizzo della stazione di trasferenza di Ponte Malnome, a Malagrotta, un sito-deposito per evitare le file di camion al Tmb di Rocca Cencia che è al collasso, e del tritovagliatore mobile di viale dei Romagnoli a Ostia. Inoltre la Regione ha anche autorizzato l'espansione della discarica di Magliano Sabina. E manca poco più di un mese a Natale.Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
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