Ruba un cappotto ma il proprietario è il pugile Damiani

Ha tentato di derubare la persona sbagliata Eduardo Kunsutilamadibi, classe 1972, pregiudicato originario dell’Angola. L’africano non ha riconosciuto nella vittima predestinata Francesco Damiani, il 52enne romagnolo ex campione del mondo dei pesi massimi Wbo. Intorno alle 13.30 di giovedì i due si sono incontrati nei pressi dell’hotel Four Points Sheraton Milan Center di via Cardano, in zona stazione Centrale. O meglio: l’angolano ha adocchiato il cappotto dell’ex pugile a bordo della Renault parcheggiata davanti all’albergo. Damiani era in compagnia di due conoscenti e stava caricando della roba in macchina. Ed è stato allora che il balordo, approfittando della vettura aperta, ha arraffato il cappotto (nel quale c’erano i documenti dell’ex atleta) e ha cominciato a correre verso via Galvani.
I due amici di Damiani hanno cominciato a gridare «Al ladro!» mentre si mettevano all’inseguimento dell’africano. Lui, intanto, sempre tenendo ben saldo tra le mani il cappotto, si faceva notare da una pattuglia della polizia.

I poliziotti di una volante, fermi all’incrocio tra via Fara e via Galvani, se lo sono visti passare davanti come se a rincorrerlo ci fosse il diavolo in persona e, a ragione, si sono insospettiti decidendo di bloccarlo. Sono riusciti a farlo solo dentro il McDonald di piazza Duca d’Aosta. E l’hanno arrestato per furto aggravato. Sottraendolo dal gancio micidiale di un Damiani furente.

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