Rugby e solidarietà con «Fai meta per Telethon»

Sabato mattina all'Acqua Acetosa un torneo di rugby per sostenere la Fondazione Telethon nella ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Vi prenderanno parte i bambini e gli «anziani» della palla ovale

Una giornata di sport e solidarietà. Sabato 12 dicembre, per l'intera giornata, il rugby sarà al servizio di una buona causa. L'occasione è data da «Fai meta per Telethon», un torneo a cui parteciperanno le categorie del minirugby (under 6, under 8 e under 10) e quella dei Veterans, gli «anziani» della palla ovale, che si terrà dalle 10 del mattino alle 17,30 nel centro sportivo Giulio Onesti, in via dell'Acqua Acetosa.
Lo scopo dell'iniziativa è quello di sostenere la Fondazione Telethon nella ricerca scientifica sulle malattie genetiche e quindi di creare un momento di «sostegno sociale» attraverso il quale contribuire in maniera concreta. All'organizzazione del torneo ha contribuito, assieme al Comitato promotore dell'iniziativa, la Namau, un'associazione sportiva nata nel 2003 con lo scopo di diffondere la pratica del rugby. Dopo aver svolto attività sportiva fino al 2006 la Namau, presieduta da Giorgio De Angelis, si è dedicata a svolgere attività di supporto per le società romane.


A seguito del protocollo siglato dal sindaco Gianni Alemanno a sostegno di Telethon e della ricerca scientifica sulle malattie genetiche, il torneo vede il contribuito e il patrocinio del Comune di Roma attraverso l'ufficio del delegato allo Sport Alessandro Cochi, il patrocinio dell'assessorato alle Politiche educative e per la Famiglia, Cultura e Sport del II municipio attraverso l'assessore Gloria Pasquali. L'iniziativa ha anche il sostegno del Coni.

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