Per finire i lavori in tempo per il 3 giugno, giorno in cui avrebbe compiuto 52 anni, dovranno correre e al limite la cerimonia di inaugurazione slitterà di qualche giorno. Ma il Municipio 8 renderà omaggio alla scrittrice e attivista sarda Michela Murgia, scomparsa lo scorso 10 agosto, intitolandole il Centro civico di via Quarenghi 21 che è anche la sede del Parlamentino, nel quartiere Bonola, oltre ad ospitare una biblioteca rionale, un auditorium e un poliambulatorio. La proposta del centrosinistra è stata approvata il 7 marzo anche con i voti del consigliere del Movimento 5 Stelle Antonino Abbate e di Anna Gesualdo di Forza Italia, anche se come è noto Murgia è stata una paladina della sinistra, e fino alla fine ha duramente contestato la destra e il governo Meloni. Nella sua ultima intervista al Corriere disse: «Ho un tumore al quarto stadio. Spero solo di morire quando Giorgia Meloni non sarà più presidente del Consiglio. Perché il suo è un governo fascista». Meloni le dedicò un post di solidarietà: «Non l'ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei. E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più premier, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela!».
Il Municipio 8 non le dedicherà solo una targa ma un murale sul timpano della facciata esterna. Il 30 aprile, non più il Consiglio ma la giunta presieduta dalla Pd Giulia Pelucchi, ha approvato le «linee guida» per la realizzazione del progetto di «muralismo artistico» sul timpano e sulle parti frontali del Centro intitolato a Murgia, e ha stanziato la spesa, pari a 30mila euro. L'ordine del giorno approvato dall'aula a marzo dava mandato alla giunta Municipale di coordinarsi con l'ufficio di arte pubblica negli spazi pubblici del Comune per la realizzazione dell'opera muraria. L'artista, nelle intenzioni del Municipio, doveva essere «un'artista donna, attiva nell'ambito delle arti visive, e che abbia avuto stretto collaborazioni dirette con Murgia, concorrendo allo sviluppo, promozione, disseminazione delle sue idee e del suo portato culturale e sociale attraverso i media e le arti». Non sarà un ritratto della scrittrice, «la conformazione dell'edificio non si presta per tale tipo di raffigurazione», sarà realizzata un'opera «in grado di rievocare lo spirito, l'approccio, la determinazione, l'impegno di Michela attraverso la creatività di un'artista donna». Una «priorità» è stata quindi coinvolgere l'artista visiva Mp5, legata a doppio filo alla produzione di Murgia avendo curato in prima persona lo stile del podcast e del libro «Morgana» di Murgia e Chiara Tagliaferri.
Ha disegnato (tra le altre) anche le immagini per il movimento «Non una di meno». Per la preparazione delle superfici e la realizzazione artistica in quota dell'opera ideata da Mp5 sarà ingaggiata una società specializzata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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