I saldi partiranno il 2 gennaio. È ufficiale. I romani ringraziano ma i commercianti trattengono il respiro: se si sparge troppo la voce cè il rischio di un clamoroso flop delle vendite a Natale. Nel frattempo lassessore regionale al Commercio Fichera, che prende atto dellimpossibilità di intervenire attraverso una modifica legislativa della norma, per spostare la data dei saldi di fine stagione raccoglie linvito delle Organizzazioni di categoria per sensibilizzare le amministrazioni comunali della Regione, «affinchè vengano predisposti adeguati controlli sul territorio sia nei 30 giorni precedenti, sia durante lo svolgimento delle vendite di fine stagione».
«Abbiamo condiviso, con i rappresentanti dei commercianti e con lassessore capitolino Davide Bordoni, la necessità di controlli rigorosi per evitare forme di concorrenza sleale a tutela della piccola distribuzione e, a tale scopo, sto predisponendo una circolare rivolta a tutti gli amministratori locali del Lazio. Resto convinto - aggiunge Fichera - della necessità di rivedere nella prossima legislatura lattuale normativa che, come dimostra questa situazione, è per un verso eccessivamente rigida e per laltro scarsamente efficace».
Sulla questione saldi si è svolto ieri, lincontro promosso dallo stesso Fichera, per individuare una soluzione di concerto con il Comune di Roma, la Commissione consiliare competente e le Associazioni di categoria, sul tema dello spostamento dei saldi previsto per il 2 gennaio. Allincontro erano presenti, oltre a Fichera e Bordoni, il Presidente della X Commissione consiliare, Gianfranco Bafundi, il Presidente di Confesercenti Walter Giammaria e il Presidente di Federabbigliamento-Confcommercio Roma, Roberto Polidori e i funzionari della direzione regionale alle Attività Produttive.
Al termine dellincontro tutto il rammarico dellassessore comunale Bordoni: «Abbiamo preso atto che la Regione Lazio stante lattuale situazione è impossibilitata a posticipare la data dei saldi invernali, fissata, in base alla legge regionale 33 del 18 novembre 1999, al 2 gennaio 2010».
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