Salemi - Di sicuro non l'avrà presa bene, anche se da sempre il critico d'arte è oggetto di critiche pesanti da parte di chi non lo ama. Certo è che tra le critiche e le minacce la differenza è grande. Una testa di maiale con un messaggio minatorio rivolto al sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, è stata rinvenuta davanti gli uffici dei vigili urbani ieri pomeriggio. I resti dell’animale erano all’interno un sacco per rifiuti in plastica sul quale era appeso un foglio di carta con la scritta: "Sgarbi Vittorio".
Italiano sgrammaticato I carabinieri di Mazara del Vallo rilevano che il messaggio, "scritto in un italiano sgrammaticato, di evidente natura intimidatoria ed inequivocabilmente diretto al sindaco del Comune Vittorio Sgarbi, intima al primo cittadino di andare via dal paese, pena fare la stessa fine".
La scoperta Della presenza dello strano sacco sulla pubblica via se ne accorto per primo un dipendente comunale che ha avvisato i Vigili Urbani , i quali, a loro volta, accertato quale fosse il contenuto dell’involucro, si sono rivolti all’arma dei carabinieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo e della stazione di Salemi che hanno sequestrato il corpo dell’atto minatorio ed avviato immediatamente le indagini per minacce aggravate, coordinate dalla procura della Repubblica di Marsala.
Si cercano gli autori "Allo stato - affermano i carabinieri - non può affermarsi quale sia la matrice del gesto, se di criminalità comune o mafiosa.
Nessuna persona è stata iscritta nel registro degli indagati e le indagini dei carabinieri, volte ad individuare gli autori del gesto ed il movente, si stanno svolgendo a 360 gradi". Quando è stato accertato il fatto il Sgarbi si trovava fuori dalla Sicilia, dove farà rientro nei prossimi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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