Secondo le statistiche il disturbo colpisce prevalentemente gli anziani, in particolare le donne. Stiamo parlando della bocca secca, quella che in termini medici viene chiamata "xerostomia". Si tratta di una fastidiosa sensazione di aridità delle fauci legata ad una scarsa o assente produzione di saliva. Questo liquido prodotto dalle ghiandole salivari ha numerose funzioni: trasforma gli alimenti ingeriti in bolo, lubrifica la cavità orale, protegge l'organismo dai microrganismi introdotti con il cibo grazie ad un agente antibatterico noto come lisozima. Inoltre i suoi enzimi (lipasi, amilasi) partecipano alla digestione.
La bocca secca, come ben si può intuire, è una problematica con un impatto fortemente negativo sulla quotidianità. Chi ne soffre, infatti, non riesce a deglutire e nemmeno ad assaporare alcuni cibi. Nei casi più gravi possono addirittura subentrare problematiche del linguaggio. Quando la secchezza dura da poche ore a qualche giorno non si esclude che possa essere la conseguenza di tensioni nervose o di un forte stress psicofisico. Se si protrae nel tempo, invece, essa è espressione di una malattia. Scopriamo, dunque, quali sono le cause più frequenti di xerostomia e come è possibile intervenire.
Le cause della bocca secca
Nella maggior parte dei casi, soprattutto quando l'aridità non è una sensazione passeggera, la bocca secca è l'esito di un malfunzionamento delle già citate ghiandole salivari a causa di una patologia sottostante. La malattia principalmente incriminata è la cosiddetta sindrome di Sjögren, un disturbo infiammatorio autoimmune che intacca le ghiandole esocrine e che comporta, altresì, secchezza oculare e vaginale.
Altre problematiche autoimmuni da non sottovalutare sono la tiroidite di Hashimoto associata ad ipotiroidismo e la fibromialgia. Quest'ultima si manifesta prevalentemente con un aumento della tensione e della dolorabilità dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
Non è raro, poi, riscontrare la xerostomia nei pazienti diabetici nei quali si verifica un'importante disidratazione in seguito alla continua eliminazione del glucosio attraverso le urine. Altre condizioni responsabili di secchezza orale sono: la stomatite, le allergie, il reflusso gastroesofageo, la gastrite, il raffreddore e, seppur non frequentemente, i tumori delle ghiandole salivari. La bocca secca, tuttavia, può anche essere di natura non patologica. In quanto tale può essere provocata da:
- Assunzione di farmaci. In particolare diuretici, cortisonici, antibiotici, antidepressivi, antinfiammatori non steroidei, chemioterapici e radioterapici
- Fumo di sigaretta
- Consumo eccessivo di alcol
- Febbre
- Dieta povera di liquidi
I sintomi e le conseguenze della bocca secca
La bocca secca si manifesta con sintomi precisi e facilmente riconoscibili:
- Bocca pastosa
- Saliva viscosa
- Sensazione di bruciore alla gola
- Labbra screpolate
- Alitosi
- Difficoltà a deglutire
- Difficoltà a parlare
- Piaghe e afte
Le conseguenze più temibili del disturbo sono le frequenti infezioni del cavo orale sia di natura batterica che di origine micotica. Si ricordi, infatti, che la saliva ha funzione protettiva, dunque, se è assente o se scarseggia, rende la bocca facilmente attaccabile da agenti patogeni.
I rimedi naturali per la bocca secca
La classica terapia per la bocca secca deve sempre tenere conto della causa che ha scatenato il disturbo. Generalmente, soprattutto nei soggetti anziani, il medico prescrive sostituti salivari sotto forma di gel o spray. La pilocarpina, invece, è un alcaloide indicato per trattare la secchezza orale e oculare dei pazienti affetti dalla sindrome di Sjögren.
Particolare attenzione deve poi essere posta all'alimentazione e all'igiene orale. La xerostomia può essere trattata anche con i rimedi naturali che, però, non devono mai sostituire le cure tradizionali:- Succo di limone. L'acido citrico contrasta l'alitosi, rinfresca e allevia la secchezza. Si consiglia di berlo la sera
- Carciofo. Assunto mediante decotti e tisane, stimola la secrezione biliare ed è quindi indicato quando l'aridità orale è causata da difetti della colecisti;
- Cardo mariano. È indicato per la bocca secca provocata da un fegato che non funziona bene;
- Camomilla. Un infuso favorisce la produzione di saliva soprattutto se ad esso si aggiunge qualche foglia di menta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.