In Brasile è stato registrato il primo possibile caso di Candida auris, un raro fungo lontano parente della più nota Candida albicans che può provocare infezioni resistenti ai farmaci ed essere mortale nel 50% dei casi.
Il fungo lievitoforme è stato isolato per la prima volta nel 2009, dopo essere stato trovato nel canale auricolare di una persona in Giappone. Da qui il nome "auris" che significa, appunto, orecchio. Da allora il microrganismo ha iniziato a diffondersi a macchia d'olio, fino a raggiungere gli Stati Uniti, dove i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) lo hanno classificato come "minaccia urgente".
A lanciare l'allarme Candida auris è stata la Agência Nacional de Vigilância Sanitária (Anvisa) che ha emesso un avviso circa un'indagine in corso sul possibile primo caso del fungo killer nel Paese. Nella nota si legge che la diagnosi si riferirebbe a un soggetto adulto, ricoverato nello stato di Bahia e che la stessa sarebbe stata confermata dal laboratorio dell'Ospedale das Clínicas della Facoltà di Medicina dell'Università di San Paolo. Nel 2017, Anvisa aveva già emanato una comunicazione di allerta in seguito a una serie di segnalazioni di focolai della malattia causata da Candida auris in America Latina.
Nella nota si legge: "L'Agenzia sta lavorando per contemplare la nuova situazione epidemiologica nel Paese, l'inclusione di altri laboratori come riferimento per la rete nazionale e le nuove evidenze scientifiche disponibili. Raccomandiamo ai servizi sanitari e ai laboratori di microbiologia di essere attenti alle linee guida".
La Candida auris è una minaccia per i soggetti con un sistema immunitario indebolito, visto che sono proprio questi i suoi bersagli prediletti. Negli ultimi cinque anni è stata trovata in un ospedale in Spagna, in un'unità neonatale in Venezuela e addirittura nel reparto di terapia intensiva di un noto centro britannico. India, Pakistan e Sud Africa sono altri luoghi dove il fungo è stato individuato. Emblematico il caso dell'ospedale Mount Sinai di New York, dove il microrganismo è stato trovato sulle pareti, sulle tende, sul letto e sulle porte.
La pericolosità della Candida auris consiste nella sua ormai ben nota resistenza ai farmaci antimicotici. Un altro problema consiste nel fatto che i sintomi sono molto simili a quelli di un'influenza e, spesso, si manifestano in pazienti già ricoverati per altre gravi motivazioni. Il fungo è responsabile della candidosi che provoca infezioni nelle ferite, nel flusso sanguigno e nelle orecchie.
Sue tracce si trovano anche nel tratto urinario e in quello respiratorio. Al momento non si comprende bene come avvenga la trasmissione, ma si ritiene che la causa possa essere il contatto con persone e superfici contaminate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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