Samp All’Olimpico Macheda in panchina e Zauri in infermeria

Niente esordio dal primo minuto per Chicco Macheda, che questo pomeriggio contro la Lazio partirà dalla panchina per lasciare il posto a Nicola Pozzi, scelto da Di Carlo per il match dell'Olimpico. Ma se Pozzi ha «soffiato» il posto a Macheda, suo papà Pasquale ha «soffiato» il posto da opinionista a «Quelli che il Calcio» di Simona Ventura a Roberto Colangeli, in arte Roby Rubba, in forza a Telenord e attore di professione. Nulla da obiettare, però: il papà di Macheda era l'uomo giusto per la sfida di oggi pomeriggio, visto che la famiglia, figlio compreso, è super tifosa della Lazio. Quasi un derby quindi per il papà che sosterrà sia la formazione biancoceleste sia il figlio che già contro la Roma domenica scorsa era andato vicinissimo al gol. Per l'ex giocatore del Manchester ci sarà certamente spazio a gara in corso, anche perchè per lui sarà certamente una gara molto speciale, come ha sottolineato proprio Di Carlo: «Macheda è un po’ in ritardo di condizione rispetto ai suoi compagni, ma ha già fatto vedere buone cose e potrà tornare utile. Contro la Lazio sarà una partita speciale per lui, cresciuto con quella maglia. Arriva da una squadra con una mentalità vincente, sarà motivatissimo». E proprio il trasferimento di Macheda dalla Lazio al Manchester United non era stato privo di polemiche. Dopo l'esordio in Premier League del calciatore, il presidente della Lazio Claudio Lotito e l'allora direttore sportivo Walter Sabatini si erano lamentati per l'atteggiamento dei Red Devils che all'epoca avrebbero approfittato, secondo loro, della legge italiana che non permette di far sottoscrivere contratti prima dei sedici anni. Insomma, l'attaccante oggi sarà una sorta di ritorno al passato. Ma questa è la parte nostalgica del match, perchè in pratica Di Carlo ha più di un problema da risolvere e tutti riguardano la difesa, che all'Olimpico sarà a dir poco a pezzi, con tre titolari assenti su quattro. Oltre alle squalifiche di Gastaldello e Lucchini, infatti, ieri ha definitivamente alzato bandiera bianca anche Luciano Zauri, fermato da un problema ad un alluce del piede ma che venerdì era rientrato regolarmente in gruppo. Questo aveva lasciato bene sperare il tecnico che però ieri ha dovuto fare i conti con l'ennesimo forfait. Zauri alla fine infatti non è stato nemmeno convocato e con ogni probabilità lascerà il posto a Cacciatore, che rientra dopo un mese di stop a causa di una distorsione. Al posto degli squalificati Lucchini e Gasatldello invece ci saranno Volta e Accardi, che rientra nel ruolo di centrale, mentre l'unico «superstite» della difesa è Ziegler. E a proposito del terzino svizzero il suo agente Beppe Bozzo incontrerà la Sampdoria la prossima settimana per quella che potrebbe essere l'ultima chance di un rinnovo del suo contratto con il club blucerchiato.
Tornando alla formazione qualche novità ci sarà anche a centrocampo, visto che con ogni probabilità giocherà Tissone al posto di Poli, mentre a destra sarà ancora confermato Koman, nonostante la prova incolore nel match con i giallorossi.

Di Carlo, nonostante l'emergenza, è galvanizzato proprio dal successo di domenica scorsa: «Sappiamo che la Lazio sarà arrabbiata, ferita e avrà di sicuro una gran voglia di riscattarsi dal kounivesrità per bottino col Lecce. Stiamo parlando di un avversario forte, che è stato primo in classifica e vuole tornarci; ma noi dobbiamo guardare a noi stessi».

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