Samp, arriva Maccarone pronto a fare l’anti-Diavolo

Big Mac arriva alla Sampdoria, e non è un nuovo hamburger, come gli appassionati di calcio sanno bene, ma l'attaccante nel mirino della dirigenza blucerchiata già da diverso tempo. La società di corte Lambruschini ieri ha bruciato Fiorentina e Cesena sul tempo e si è aggiudicata l'ex bomber del Palermo: Massimo Maccarone arriva a titolo definitivo per tre milioni di euro. Il bomber, nato a Gallarate nel 1979, ha iniziato la sua carriera al Milan nel '97: dopo aver girato diversi club, è approdato nel 2002 al Middlesbrough, poi Parma, Siena, il ritorno in Inghilterra, ancora Siena e infine l'ultima stagione nel Palermo dove ha collezionato 18 presenze e 2 gol. Il club rosanero non lo ha convocato per l'ultimo match di questo pomeriggio di Coppa Italia e la sua avventura ieri sembrava veramente giunta al termine. Così il giocatore ha preso l'aereo delle ore 18 e alle 21 è sbarcato a Genova.
E non è escluso che l'attaccante possa già essere in campo domani sera contro il Milan, anche perché gli strascichi del match con la Juventus sono abbastanza pesanti: Stefano Lucchini, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre la frattura maxillofacciale mentre i controlli clinici effettuati al Laboratorio Albaro hanno confermato il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra di Giampaolo Pazzini (previste tre settimane di stop) ed evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio destro di Nicola Pozzi (per lui, un mese al palo), mentre sono state escluse fratture al volto per Massimo Volta.
Oltre agli ultimi infortunati, a parte hanno lavorato ancora Gastaldello, Padalino e Semioli. Insomma, Di Carlo spera di avere già a disposizione per domani sera Maccarone che andrà così a far coppia con Macheda, mentre dietro giocherà Volta, probabilmente con una protezione e Accardi, insieme a Zauri e Ziegler.
Nel frattempo sembra che Cassano non sarà in campo dal primo minuto nel match contro la Sampdoria. L'ex blucerchiato infatti dovrebbe partire dalla panchina dopo aver giocato titolare nelle ultime due gare.

Un amarcord in meno, quindi, dopo quello andato in scena domenica prima della sfida contro la Juventus, quando il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone ha chiamato l'ex direttore generale Beppe Marotta per una stretta di mano inattesa.

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