La Samp giovane di Obiang e gli altri

Non è solo la Sampdoria dei big, ma come ha detto Mimmo Di Carlo la gara con la Juve è stata la sfida delle certezze. Quelle dei giovani, soprattutto, a cominciare da Nicola Pozzi, che ha sostituito Pazzini e che, con due gol, non lo ha fatto certo rimpiangere. Così l'ex empolese, dopo i mugugni per il gol mancato nel primo tempo, ha risposto a chi diceva che 5,5 milioni di euro per il suo cartellino era stati troppi: l'attaccante si è fatto trovare pronto e non è facile visto che all'Olimpico per Pozzi è stata la prima gara da titolare. Insomma, il numero nove è stata la nota lieta della gara contro i bianconeri, ma certamente non l'unica. Si può tessere le lodi, ad esempio, di Pedro Obiang, entrato al 12' della ripresa al posto di Koman, e motore del centrocampo, oltre alla superba prestazione di Palombo e dell'altro baby, che però tanto più sorpresa non è, di Daniele Dessena. Obiang, che sembrava destinato anche ad andare in prestito, alla fine del mercato è stato blindato da Di Carlo e, col senno di poi, il tecnico ha fatto bene a non farlo partire, visto che Tissone sarà out un mese e che Poli è ancora fermo ai box per un problema muscolare. Insomma Pedro è stato utilissimo e domenica ha dimostrato di poter tranquillamente giocare in serie A. La Samp ha deciso di prolungargli il contratto fino al 2015, così come a Guido Marilungo. L'attaccante in verità è stato blindato da Gasparin già a luglio, quando ha rifiutato molte richieste, primo fra tutti il Lecce, che lo voleva fortemente. Qualche problema con il procuratore c'è anche stato ma ora sono tutti contenti e felici anche se, inutile negarlo, lo spazio per lui al momento non è stato molto. Il cross per il terzo gol di Pozzi e il gran lavoro hanno infatti dimostrato che Marilungo è stata una scommessa vinta, di Beppe Marotta per dare a Cesare quello che è di Cesare. Inutile, poi, parlare ancora di Volta, che quando è entrato ha fatto decisamente meglio di Lucchini e che sarà una sicurezza per la difesa blucerchiata del futuro. Da rivedere invece Koman, ma il giocatore ha la scusante di aver giocato al posto di Guberti nella posizione inedita di trequartista. Il quesito adesso è un altro: quanto turn over potrà permettersi il tecnico nei prossimi match? La parola ai posteri.


Intanto ieri la Samp ha ripreso ad allenarsi a Bogliasco: oltre a Tissone, Pazzini e Guberti hanno lavorato a parte mentre Poli, Sammarco e Accardi sono rientrati regolarmente ad allenarsi col gruppo. Assente Dessena, bloccato a casa dalla febbre.
Fischietto tedesco, invece, per PSV Eindhoven-Sampdoria: è Knut Kircher.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica