Sanremo, vince la qualità Il trionfo di Vecchioni

Nonostante il caos del televoto il cantautore milanese si aggiudica la 61esima edizione del Festival e vince anche il premio della critica. Al secondo posto i Modà con Emma Marrone. Al terzo posto Al Bano

Sanremo, vince la qualità 
Il trionfo di Vecchioni

Sanremo - Non il ripescato arrivato in finale. Nemmeno l'ennesimo prodotto di Amici. Vince il professore. Vince Roberto Vecchioni con la sua "Chiamami ancora amore" dedicata alla moglie Daria Colombo, "per i nostri 30 anni d'amore", proprio un istante prima di cantare per l'ultima esibizione. Battuti in una finale decisa dal televoto Emma e i Modà e Al Bano. 

Il "pupillo" di Morandi A convincerlo a partecipare al festival dopo 38 anni dall'ultima volta è stato Gianni Morandi, suo amico di vecchia data. E ha avuto ragione. Il testo, e questa non è stata certo una sorpresa, sta parecchie spanne sopra al resto del gruppo degli altri artisti. E ha conquistato anche il "popolo del televoto". "E' una canzone trasversale e ci tengo a dire che non voglio che venga data alcuna coloritura politica - ha detto nei giorni scorsi Vecchioni -. Parla delle cose che io amo, la gente che lavora, i giovani, i soldati che vanno a morire lontano da casa senza una vera ragione. E' dedicato ai ragazzi, alle loro speranze troppo spesso disilluse. Sono contento che siano tornati a protestare, a farsi sentire". Il professore, 67 anni, ha sempre mantenuto il doppio lavoro di insegnante, prima di liceo e ora universitario.

O' surdato 'nammurato Nella serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia ha infiammato la platea dell'Ariston e la sala stampa con 'O' surdato 'nammurato', mentre in quella dei duetti è salito sul palco dell'Ariston con la Pfm.

Insieme a Franco Battiato è uno dei nomi "nobili" del cast del Sanremo targato Morandi, esponente di quella canzone d'autore rimasta per tanti anni lontana dal Festival. A Sanremo Vecchioni ha vinto anche il premio della critica Mia Martini.

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