Sarfatti, il cordoglio del mondo politico

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dai politici alla famiglia dell'esponente del Pd morto la scorsa notte in un incidente stradale

Sarfatti, il cordoglio del mondo politico

Milano - Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia di Riccardo Sarfatti, l'esponente del Pd morto la scorsa notte in un incidente stradale, a partire dal presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, che nel 2005 aveva sconfitto proprio Sarfatti alle elezioni regionali. "Di Riccardo - scrive Formigoni - imprenditore, uomo politico e padre di famiglia, ho avuto modo di apprezzare le virtù e la tenacia. Siamo stati avversari politici e abbiamo sempre nutrito un profondo rispetto reciproco, così come deve essere per portare un contributo ad una politica meno urlata e più attenta agli autentici valori. Mi unisco al cordoglio di tutti coloro che gli hanno voluto bene".

A Formigoni fa eco Davide Boni, presidente del consiglio regionale della Lombardia che ha dichiarato "Mi stringo attorno ai familiari di Riccardo Sarfatti a cui vanno le mie più sentite condoglianze. Oggi piangiamo la prematura scomparsa di un esponente politico che in Consiglio, rivestendo il ruolo di leader dell’opposizione, si è contraddistinto come presenza autorevole, animata dalla volontà di varare provvedimenti che potessero, in tutti campi, essere di stimolo e di innovazione per la società lombarda. Di lui ricordiamo la persona sempre pronta a un confronto magari aspro ma sempre corretto nei toni e nella sostanza, mai volgare".

Il vicepresidente del consiglio regionale, Filippo Penati, poi, ha descritto Sarfatti come "un uomo onesto, coraggioso, con un’autentica passione politica". Penati richiama, inoltre, i "tanti momenti condivisi", a cominciare dalla campagna elettorale per le Regionali del 2005.

La morte di Sarfatti ha colpito anche Massimo D'Alema che lo ricorda come "una importante personalità del Pd e di tutto il centrosinistra. Un uomo che ho sempre stimato per il suo impegno politico e civile", mentre Rosi Bindi, presidente dell’Assemblea nazionale del Pd, ha dichiarato: "E' davvero una triste notizia. Lo ricordo con affetto e stima, come una persona onesta, di grande valore che si faceva voler bene per la sua franchezza e sincerità. Ci mancheranno la sua inesauribile passione civica e politica che aveva messo al servizio della comunità in tante importanti sfide per il cambiamento e la democrazia, dalla campagna elettorale per le regionali del 2005 all’impegno nelle primarie del Partito democratico al cui progetto aderì immediatamente. Davvero perdiamo un amico e un punto di riferimento non solo per i democratici milanesi e lombardi. Alla famiglia un abbraccio commosso".

Al cordoglio si unisce anche il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che esprime "dolore" per la notizia e sottolinea: "In questi anni Sarfatti è stato un protagonista di primo piano del Pd e del centrosinistra. Si è speso con intelligenza, civismo e autentica passione politica al servizio del bene comune. Mi stringo al dolore della famiglia, a cui va il cordoglio e la vicinanza mia e del Partito democratico".

Dario Franceschini, presidente dei deputati Pd, poi, ha espresso in una nota il "cordoglio personale e dell’intero gruppo del Pd per la prematura scomparsa di Riccardo Sarfatti. Voglio ricordare la sua battaglia da candidato alla guida della regione Lombardia nelle regionali del 2005 e il suo generoso impegno politico e civile. Sarfatti seppe portare in quella difficile sfida elettorale oltre al suo coraggio anche la freschezza e la vitalità della sua esperienza di imprenditore e la passione che lo vide in prima fila nell’associazionismo politico e poi nel Pd, di cui fu tra i fondatori in Lombardia".

Il presidente della provincia di Milano, Guido Podestà, dichiara di provare "una profonda tristezza nell’apprendere la notizia della scomparsa di Riccardo Sarfatti. Ci lascia una persona che, nell’ambito del suo impegno politico, ha dimostrato coerenza ed equilibrio. Un moderato che non ha mai amato la politica urlata e che ha sempre rispettato le idee altrui, anche quelle non condivise. Ai familiari di Riccardo Sarfatti esprimo il cordoglio della Provincia di Milano e quello mio personale".

Intanto, il capogruppo del Pd in provincia di Milano, Matteo Mauri precisa che "con la scomparsa di Riccardo Sarfatti scompare un uomo che ha saputo lasciare un’impronta importante nel mondo politico e imprenditoriale milanese. Chi lo ha frequentato - ha aggiunto Mauri - ha potuto apprezzare il suo amore per la politica e il gusto per il confronto sulle idee. Io ho avuto la fortuna di condividere con lui delicati e importanti passaggi della politica milanese che lo hanno visto protagonista e ne ho potuto stimare la profonda umanità e il grande senso civico. Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio provinciale è vicino alla moglie e ai figli di Riccardo in questo momento di grande dolore".

Il cordoglio di Letizia Moratti "La tragica scomparsa di Riccardo Sarfatti mi lascia addolorata. Sarfatti era un imprenditore che ha portato la propria esperienza e le proprie competenze nel dibattito politico della nostra città e del nostro territorio. Si è impegnato per avvicinare la politica ai temi dell’impresa e del lavoro, animando un confronto vivace, mai urlato, e sempre improntato alla correttezza e al rispetto. Esprimo ai suoi familiari la mia vicinanza e quella di tutta l’amministrazione milanese".

Cordoglio anche dal candidato sindaco di Milano, Stefano Boeri, che si dichiara "sconvolto" e aggiunge "Interrompendo un intenso scambio di idee e emozioni, mi priva di un amico e di un punto di riferimento fondamentale in questo momento della mia vita. Con la sua morte, Milano perde un protagonista dell’imprenditoria, dell’insegnamento e della politica. Un milanese che si è sempre interrogato sull’utilità sociale delle sue azioni; un imprenditore che ha trasportato nella sfera politica, a partire dalla candidatura alle elezioni regionali del 2005, le sue competenze e la sua passione intellettuale. La generosità e l’intelligenza con cui negli ultimi mesi aveva promosso la costruzione di un’alternativa di centrosinistra al governo di Milano, restano una delle eredità più preziose lasciateci da Riccardo Sarfatti. L’eredità di chi si ostinava a credere che una politica appassionata e disinteressata può tornare ad essere una presenza vitale nella nostra vita quotidiana"

E Giuliano Pisapia, candidato alle primarie PD per il sindaco di Milano, ha voluto ricordare Riccardo Sarfatti "Una notizia tristissima: in questo periodo era una figura sempre presente nelle riflessioni e negli scambi di idee sulla vicenda delle elezioni a Milano, interlocutore e protagonista da ascoltare e apprezzare. Una persona di grande onestà intellettuale e autentica passione politica: così mi piace ricordarlo, insieme ai momenti più belli, come nella appassionante campagna elettorale del 2005 per la Regione, quando fu il migliore di tutti i candidati del centrosinistra. Il mio pensiero e il mio abbraccio vanno alla sua famiglia".

E Maurizio Martina, segretario regionale del PD è convinto che "Con la morte di Riccardo Sarfatti il Partito Democratico lombardo perde uno dei suoi uomini migliori. In questi anni - precisa Martina - Riccardo è stato un riferimento indiscutibile per quanti hanno voluto contribuire al rinnovamento della politica milanese e lombarda. Insieme abbiamo dato vita alle primarie fondative del Partito Democratico lombardo ingaggiando un bel confronto di cui andavamo entrambi molto fieri. In questi giorni lavoravamo fianco a fianco alla sfida delle prossime elezioni comunali di Milano 2011: con la stessa passione e la stessa determinazione si prodigava instancabilmente per unire le forze superando personalismi e divisioni".

"Riccardo - conclude Martina - era un uomo rigoroso, colto, sensibile. Ci mancherà tanto. In queste ore difficili vogliamo abbracciare con tutto l’affetto di cui siamo capaci la sua famiglia e quanti gli hanno voluto bene".

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