Lo scandalo Strauss-Kahn non aiuta Sarkozy

I socialisti francesi hanno retto il colpo. Per i sondaggi il Psf resta in testa con François Hollande. Ma alle primarie potrebbe candidarsi anche la segretaria del partito, Martine Aubry. Sarkozy arranca, ma in un eventuale ballottaggio con Hollande avrebbe la meglio, prendendo i voti della destra di Marine Le Pen

Lo scandalo Strauss-Kahn non aiuta Sarkozy

Parigi - Lo scandalo sessuale che ha mandato in fumo la candidatura di Dominique Strauss-Kahn alla presidenziali francesi non ha favorito Sarkozy. Nonostante le previsioni il presidente non guadagna consensi (o ne guadagna troppo pochi). La strada per il secondo mandato per lui dunque resta in salita. E, uscito di scena Dsk, ora Sarkò deve rincorrere un altro socialista, François Hollande, ex segretario del partito ed ex compagno di Ségoléne Royal (da cui ha avuto quattro figli). Martine Aubry, segretaria del Psf, a breve potrebbe rompere gli indugi e decidere di provare a correre per le primarie. Un patto che aveva fatto con Strauss-Kahn prevedeva che chi, tra lei e Strauss-Kahn, avesse avuto meno consensi a giugno si sarebbe fatto da parte, aiutando l'altro. Ora, con l'uscita di scena di Dsk, i giochi potrebbero riaprirsi...

Scandalo sessuale non riguarda la politica L'arresto e la pesante accusa di stupro per l'ex direttore del Fondo monetario internazionale resta, agli occhi dei francesi, una questione privata, senza ripecussioni politiche. "Non riguarda in alcun modo il Partito socialista" francese, ha sottolineato Hollande, citato dal quotidiano Liberation. Anche Sarkozy ai suoi ha chiesto espressamente di rispettare il dramma personale di Strauss-Kahn. Girano anche voci di un complotto architettato ad arte per "incastrare" l'ex direttore del Fmi (secondo un sondaggio vi crede il 57% dei francesi). Ma, per il momento, è solo dietrologia...

Gli ultimi sondaggi Allo stato attuale Hollande il principale candidato socialista alle elezioni presidenziali. Sarebbe lui il grande favorito alla vittoria del primo turno elettorale, mentre potrebbe avere la peggio nel confronto al ballottaggio con Sarkozy. È quanto emerge da un sondaggio Ipsos pubblicato giovedi. Secondo questa indagine popolare compiuta per France Télévision, Radio France e Le Monde, dopo l’uscita di scena di Strauss-Kahn, il 29% degli elettori francesi voterebbe per l’ex primo segretario del Ps al primo turno. Il 27% degli aventi diritto darebbe invece la sua preferenza a Martine Aubry, il 16% a Ségolène Royal. Il presidente Sarkozy otterrebbe il 21% dei voti contro l’attuale primo segretario del Ps (27%) e soltanto il 19% contro Hollande (29%) e Royal (16%).

L’attuale capo dello Stato sarebbe dunque in testa al primo turno solo se la candidata socialista dovesse essere la Royal. Ma nel confronto con gli altri candidati, al secondo turno, Sarkozy potrebbe contare sui voti degli elettori di destra, compresi quelli del Fronte Nazionale di Marine Le Pen, che avrebbe il 17% dei consensi.

 

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