Scivoloni e tram bloccati Una giornata di neve costa 2 milioni di euro

Traffico lento, qualche piccolo tamponamento e un tram della linea 16 deragliato. È il bilancio della prima nevicata della stagione, cominciata all'alba di ieri e terminata nelle prime ore del pomeriggio quando, complice la pioggia, la situazione è gradualmente tornata alla normalità. Solo disagi, dunque. Ma nessun danno a cose o persone, perché la città non si è fatta trovare impreparata. Dal centro alla periferia, quasi 400 mezzi dell'Amsa hanno sparso il sale e spazzato il manto bianco, sulle carreggiate delle strade e in prossimità di edifici pubblici e metropolitane.
I primi fiocchi hanno cominciato a cadere intorno alle 5 del mattino. Qualche ora più tardi la città era completamente imbiancata. Il traffico ha subito rallentamenti, anche a causa di lievi tamponamenti fra le auto, che slittavano sulla neve fresca man mano che cominciava a depositarsi sull'asfalto. Proprio la neve, unita al ghiaccio, ha causato il deragliamento di un tram della linea 16 all'angolo fra corso Vercelli e piazzale Baracca. L'incidente è avvenuto intorno alle 11: le ruote del mezzo sono uscite dai binari e, secondo quanto riporta Atm, il tram si è fermato contro un cartellone pubblicitario. Leggermente diversa la versione fornita dai vigili, secondo i quali il convoglio avrebbe urtato un altro tram della linea 16 proveniente dalla direzione opposta, per poi toccare i cartelloni. Uno dei due conducenti sarebbe rimasto lievemente ferito, ma avrebbe rifiutato il soccorso dell'ambulanza. Qualche altro disagio è stato causato dalla caduta di alcuni rami, che si sono staccati dagli alberi per il peso della neve. Anche in questo caso non si sono verificati danni particolari. L'emergenza - ampiamente anticipata dalle previsioni dei meteorologi - è stata la prima occasione per testare il piano anti neve predisposto da Comune e Amsa. Il costo, solo per la giornata di ieri, si aggira sui due milioni di euro, come evidenzia l'assessore all'Arredo urbano di Palazzo Marino, Maurizio Cadeo. «La spesa comprende spargimento del sale e pulitura di strade e aree di tutta la città. Dalla mezzanotte siamo stati pronti a intervenire con 130 mezzi spargisale, che hanno cominciato a funzionare dalle 6 del mattino, e 222 mezzi di piccole dimensioni con 800 operatori pronti a intervenire in punti mirati. Alle 11.30 è cominciato il secondo intervento». Supportato da 151 vigili. «Disagi non ce ne sono stati - afferma il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato -, se non per i rami caduti in via Lomellina e via Ripamonti-San Virgilio.

Il Comune deve comunque provvedere a quattromila chilometri di marciapiedi e 15 milioni di metri quadri di strade cittadine». È polemico, invece, il capogruppo del Partito socialista in Provincia, Roberto Caputo: «La città si blocca - dice -, mentre i quartieri periferici vengono abbandonati a se stessi».

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