Scoperti concierge-bagarini nell’albergo a cinque stelle

(...) andasse avanti da tempo, in occasione di ogni partita di cartello. Dall’Inter, prima degli incontri di spicco, i due si sarebbero fatti arrivare un centinaio di biglietti, fornendo anche false identità per aggirare il problema degli ingressi nominali. Poi, i tagliandi finivano sulla piazza. O vendendoli al dettaglio, o smerciandoli a pacchetti ad altri bagarini. Quelli che, più prosaicamente e decisamente alla vecchia maniera, sfangano le domeniche pomeriggio (o i mercoledì di coppa) davanti allo stadio. Il sospetto degli agenti, dunque, è che i due fossero sul mercato (nero) dei biglietti da anni, e che nel giro fossero anche piuttosto noti.
I concierge-ricettatori, ora, rischiano una sanzione amministrativa da parte della Prefettura. Una multa non da poco, che va da un minimo di 5mila euro a un massimo di 15mila. I cento biglietti della partitissima di martedì, invece, sono stati confiscati dalla polizia, e verranno distrutti. Un piccolo «capitale» che va in fumo, cento posti che martedì resteranno vuoti a San Siro.

Senza contare altre due poltrone che, con ogni probabilità, saranno presto vacanti. Posti che si liberano. E pure roba di un certo prestigio. Della serie, «AAA, cercasi coppia di concierge per hotel extralusso in centro a Milano».