Senzatetto ucciso dall’amico per il posto migliore all’incrocio

Lo avevano già fatto altre volte. Si erano già litigati tra loro per contendersi il posto migliore per chiedere l’elemosina ai passanti. Si erano già sfidati per un pugno di spiccioli in più. Stavolta però uno dei due ha esagerato. L’altro, il suo compagno di incroci, l’uomo che condivideva con lui anche quella stanza abusiva in una vecchia casa abbandonata, è morto. È accaduto a Catanzaro dove Danilau Dzmitry, un bielorusso di 41 anni, è stato aggredito da Tropec Artiom, un senzatetto lituano di 16 anni più giovane di lui. La vittima si è presentata all’ospedale «Pugliese-Ciaccio» di Catanzaro, dove è però morto poco dopo. Un fatto accaduto già da qualche giorno ma che è venuto alla luce a seguito di un’inchiesta disposta dalla procura calabrese, che intende verificare anche eventuali responsabilità dei medici.

Se al lituano viene contestato il reato di omicidio colposo, i medici del pronto soccorso dovranno dimostrare di aver fatto tutto il necessario per evitare la morte del senzatetto e di non aver sottovalutato la sua situazione.

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