In serie B Sassuolo, quando si vince in 18

Le squadre sono nate con 11 giocatori, negli anni Sessanta si sono ampliate a 12 per consentire l’eventuale sostituzione del portiere, poi a 13 (portiere e un giocatore), e poi ancora a 14, con la possibilità di operare tre sostituzioni senza limitazioni di ruolo. Ma si può giocare anche in 18, com’è accaduto mercoledì al Sassuolo nel proseguimento della partita a Cesena. La sera del 5 marzo Cesena-Sassuolo di serie B venne sospesa al 74’ per neve. Al momento della sospensione entrambe le squadre avevano effettuato due sostituzioni, utilizzando 13 giocatori. Mercoledì per il proseguimento dei restanti 16 minuti (più recupero) il Cesena schierò tre giocatori non presenti nella precedente partita, con un totale di 16 giocatori, mentre il Sassuolo si presentò con 5 nuovi, utilizzandone 18. C’è una particolarità, Nicola Donazzan che ha segnato il gol decisivo per la vittoria del Sassuolo il giorno della sospensione non era nemmeno in panchina.
Nessuna violazione alla recente normativa per le partite sospese e successivamente proseguite per il tempo mancante sino al 90’ più recupero. Le uniche limitazioni riguardano l’impossibilità di impiegare giocatori sotto squalifica e il numero delle sostituzioni, complessivamente tre nelle due partite; nel caso di espulsioni alla ripresa del gioco permane l’inferiorità numerica.

Con tale normativa teoricamente si potrebbero utilizzare addirittura 25 giocatori nella stessa partita, mandando in campo due formazioni completamente diverse con la possibilità delle tre sostituzioni. Nasce un quiz statistico: quale formazione va considerata vincente, quella che ha giocato la prima parte o quella della fase finale? E quale tabellino finirà negli almanacchi?