Il suo patrimonio artistico alla Regione. Fontana, Vedova, Pomodoro, Kandinsky, De Chirico, Klee, Mirò, Schifano, Manzoni. Sono più di mille le opere darte che Domenico Talamoni, 81 anni, ha raccolto nel corso di una vita interamente dedicata alla passione per larte. Una collezione che ora limprenditore di Seveso, costruttore edile per lavoro e collezionista darte per passione, ha la ferma intenzione di donare alla Regione.
E presto i mille quadri e sculture potrebbero diventare i pezzi di una mostra permanente nelle stanze neoclassiche della Villa Reale di Monza. Lo ha annunciato Roberto Formigoni che ha ricevuto Talamoni nel suo ufficio al Pirellone. Limprenditore ha consegnato al governatore una lettera nella quale ha espresso la convinzione che «la Regione possa essere il soggetto più adatto» a concretizzare «lidea di rendere fruibile al pubblico una collezione darte che - si legge nella lettera - oltre a rivestire un valore immenso per me che lho creata nel tempo, credo rappresenti un valore storico e culturale di interesse generale».
«Talamoni - ha spiegato Roberto Formigoni - mi ha chiesto di garantire lintegrità della collezione, la sua manutenzione nel tempo e la sua collocazione allinterno dellarea monzese e brianzola nella quale vive. Ho proposto come luogo ideale per ambientare questa collezione la Villa Reale».
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