Siena - "Non volevo ucciderla, è stato un incidente: ho visto Alicia solo all' ultimo momento". Così ha detto al magistrato Juan Ramon Garcia Cappellan, l'uomo che questa mattina, dopo una lite, ha ucciso la moglie investendola con l'auto. Il sudamericano è stato però arrestato con l'accusa di omicidio volontario. La versione fornita dall'omicida non convince il magistrato: la strada dove è avvenuto l'investimento è stretta e alcuni testimoni raccontano che la donna stava camminando lungo il muro. L'auto del dominicano, una Rover 600, l'ha falciata e trascinata, pare, per una trentina di metri. Lui, muratore in una ditta della zona e padre di un figlio avuto da una precedente relazione, lei donna operosa che si adattava a svolgere vari lavori, cameriera o a servizio nelle case, non avevano figli.
La tragedia L'episodio è avvenuto intorno alle 8.30. La vittima, dominicana come il marito, si chiamava Alicia Brunilda Sosa, aveva 30 anni. La donna è morta sul colpo. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L'uomo, Juan Ramon Garcia Cappellan, 40 anni, è stato trasferito a Siena. Secondo quanto riferito dal comandante della compagnia dei carabinieri di Montalcino, Cristian Sacchetti, la coppia, da anni in Italia, da alcuni giorni non viveva più assieme. Lei era andata ad abitare da un'amica, sempre a Vescovado.
Questa mattina marito e moglie si sono incontrati nel centro di Vescovado e hanno litigato. Lei si è allontanata, lui è salito in auto, l'ha inseguita falciandola con l'auto e uccidendola. I carabinieri e il magistrato stanno appurando i motivi del dissidio tra i due che hanno portato all'omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.