Monza - Dovranno adeguarsi entro 7 giorni - ma le multe di 150 euro non scatteranno subito - i presidi e i dirigenti scolastici destinatari di un'ordinanza di un sindaco brianzolo leghista che ha disposto che in ogni aula dovrà essere affisso un crocifisso. L'ordinanza è stata firmata giovedì scorso dal primo cittadino di Besana Brianza, Vittorio Gatti. "Non saremo così fiscali da pretendere subito il pagamento della multa, daremo ai presidi il tempo di adeguarsi, ma poi l'ordinanza dovrà essere rispettata - ha detto Gatti, 65 anni - Mi sembra di aver deciso la cosa più giusta, io il crocifisso nelle scuole l'ho sempre visto, credo si debba aver rispetto delle nostre tradizioni e difenderle contro chi non sa neppure di cosa si stia parlando".
La sua decisione ha comunque provocato molte reazioni. "A me sono arrivati solo consensi - ha replicato - Ho la mail piena di messaggi di solidarietà e in molti si sono complimentati con me, l'altro giorno al bar mi hanno fatto quasi festa e per me che sono stato eletto con pochi voti di vantaggio è stata una grande soddisfazione". Nell'ordinanza, pubblicata sul sito del comune, il sindaco fa riferimento alla sentenza della Corte di Strasburgo e al ricorso del governo, oltre a decisioni a favore del crocifisso della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato.
"Ritenuto che il crocifisso - ha scritto il sindaco - esprima in Italia in chiave simbolica l'origine religiosa di valori civilmente rilevanti quali tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione delle persona, libertà, solidarietà, rifiuto di ogni
discriminazione". Entro 7 giorni i vigili urbani cominceranno giri nelle scuole (a Besana, 16.000 abitanti, ci sono numerosi plessi, compreso un liceo e una professionale serale) a controllare che l'ordinanza sia stata rispettata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.