Le assemblee della Federazione Italiana Editori Giornali che si sono tenute quest'oggi a Roma hanno confermato Andrea Riffeser Monti come presidente per acclamazione. Nel ringraziare gli editori che l'hanno votato, ha quindi espresso in cinque punti fondamentali le linee da seguire a suo avviso per il futuro del settore. Ha, poi, ripercorso l'attività dei suoi passati cinque anni di presidenza che hanno portato ad un importante riconoscimento da parte del governo sul ruolo dell'informazione di qualità, che si è concretizzato in forme di sostegno per tutta la filiera.
"Nel 1981 quando il settore era investito da profondi cambiamenti nei sistemi di produzione con il passaggio dalle linotype alla fotocomposizione si varò una legge per sostenere le trasformazioni tecnologiche", ha spiegato Riffeser Monti, che sottolinea "Oggi la trasformazione digitale richiede una nuova legge di sistema. Per questo abbiamo previsto una Commissione con l'obiettivo di formulare proposte di riforma a Governo, Parlamento e Forze politiche. L'auspicio è, inoltre, che siano rapidamente recepite alcune delle proposte per il rilancio del settore". Al primo punto, "sul fronte delle istituzioni, con campagne istituzionali funzionali alla crescita del Paese". In secondo luogo: "Sulla proprietà intellettuale, con una maggiore valorizzazione dei contenuti editoriali su carta e online".
Terza questione fondamentale: "Sulla distribuzione, con una ulteriore liberalizzazione della rete, con il contrasto alla desertificazione dei punti vendita e il raddoppio della possibilità di contatto tra giornali e potenziali lettori, con la garanzia dell'apertura delle edicole nei giorni festivi, con l'attivazione - in collaborazione con le imprese della distribuzione e gli edicolanti - di punti vendita aggiuntivi nelle aree sprovviste di edicole in deroga ai vincoli di parità di trattamento, con l'incremento delle consegne a domicilio delle pubblicazioni".
Al quinto punto delle priorità del residente Fieg, "il mercato del lavoro, con un
piano straordinario per l'assunzione di giovani, anche con il ricorso al prepensionamento di giornalisti e la modifica delle norme sui prepensionamenti dei giornalisti, conservando l'obbligo di assunzione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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