"Spegni. Quella p... di tua madre". I "maranza" aggrediscono la troupe di Rete4

Minacce ai giornalisti e insulti alle forze dell'ordine. Paura a Torino per la violenza contro gli inviati di Fuori dal Coro

"Spegni. Quella p... di tua madre". I "maranza" aggrediscono la troupe di Rete4
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Insulti gravissimi sul piano personale, minacce contro la giornalista presente e, come se non bastasse, attacchi gratuiti alle forze dell’ordine. Il fenomeno dei cosiddetti “maranza”, ormai, è uno scempio a cielo aperto. Le strade principali delle grandi città italiane sono invase dalla violenza di ragazzi sempre più prepotenti. Peccato che a subire questo spiacevole fenomeno, oltrei ai cittadini, sono le troupe giornalistiche che – per filmare e analizzare il degrado delle città - si imbattono nella violenza di adolescenti e giovani.

Questa volta, a finire nel mirino dei maranza di Torino, è la troupe di Fuori dal Coro e, in particolare, la reporter Delia Mauro, inviata della trasmissione politica serale condotta da Mario Giordano su Rete 4. Non è la prima volta che il talk show guidato da Giordano si occupa di questo fenomeno. Il risultato, spesso, è sempre più preoccupante. Gli inviati ricevono insulti e minacce. Le domande, a quanto pare, non sembrano rientrare nel dizionario dei giovani violenti. A Torino, il primo incontro tra la troupe e i maranza è a dir poco incandescente. I giovani cominciano a scaldarsi fin da subito e le minacce non tardano ad arrivare. “Spegni subito la telecamera, togli il video”, dicono alla giornalista. A nulla serve il richiamo alla tranquillità. “State calmi, non toccate la telecamere, replicano i gironalisti.

Da qui partono gli insulti gratuiti alle forze dell’ordine. “Fanc**o alla polizia, alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri, Vaffan**lo a tutto”. L’elenco, purtroppo, è completo. Dopo alcuni momenti, alcuni ragazzi accettano di parlare davanti alle telecamere ma la tregua dura troppo poco. “Pu**ane, sono appena arrivato, quella pu**ana di tua madre, vai a fan**lo”, rispondono nella loro lingua. “Io sono appena arrivato a Porta Nuova, vaffan**lo”, aggiungono senza timore. Un dialogo che descrive perfettamente la situazione in cui versa Torino e non solo.

Una violenza che vede come protagonisti i più giovani, tra risse e guerre tra bande. A confermare questo terribile realtà è un commerciante della zona, sempre incalzato da Fuori dal Coro.“Si fanno le rappresaglie, cani, spranghe e fumogeni”.

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