Roger Federer, facendo un passo avanti nella sua corsa ai record, sembra davvero deciso a cambiare la storia del tennis! Ieri dopo 2 ore e 2 minuti di gioco si è qualificato per la sua settima finale a Wimbledon e questo rappresenta il record assoluto da quando è stato eliminato il Challenge Round, ovvero da quando il vincitore del titolo disputava soltanto la finale. Abbiamo assistito a una sfida classica, ma priva di brividi. Il bel tennis di Tommy Hass ha semplicemente facilitato il compito dell'illustre rivale. Al di là dell'equilibrio nel primo set, in cui nessuno dei due campioni sembrava capace di staccare l'avversario, «King Roger» arrivato al tie break con soave gestualità è scappato via, concludendo senza problemi i due set successivi: 7-5, 6-3. Difficile parlare di emozioni!
Nel Royal Box, ad ammirare la sfida, c'erano molti grandi del passato: Laver, Borg, Pietrangeli, Vilas, Nastase. Per domenica è annunciato anche l'arrivo di Sampras che rischia di assistere al proprio sorpasso: se Federer riuscisse a conquistare il suo sesto singolare a Wimbledon supererebbe l'americano nel numero di titoli del Grande Slam. Sampras ne ha conquistati 14 mentre Roger se ne attribuirebbe 15. Quando hanno chiesto a Federer chi avrebbe preferito incontrare in finale, sorridendo lo svizzero ha risposto: «Naturalmente Roddick! Contro di lui ho giocato due finali (2004-2005) e in carriera l'ho battuto 18 volte di fila». Lunga vita a Roger Federer che può dormire sonni tranquilli perché il suo desiderio è stato esaudito.
A sorpresa ieri Roddick ha battuto Andy Murray, gettando nello sconforto il popolo inglese. È stata una grande battaglia che si è risolta in 4 set: 6-4, 4-6, 7-6, 7-6. Partita giocata sui grandi equilibri se si considera che sullo score di 2 set a 1 in favore di Roddick i due giocatori avevano messo a segno 102 punti ciascuno. L'attesissima sfida è stata seguita da una moltitudine di tifosi piazzati sulla collina di Wimbledon e sul campo n.2 dove gli organizzatori avevano predisposto un secondo maxischermo. Solo gli inglesi sono capaci di affrontare certe code devastanti. Una fatica assurda se si considera che si trattava di guardare le stesse immagini che la Bbc mandava in onda in ogni salotto londinese. Quanto fosse enorme l'attesa lo dimostra il prezzo che i bagarini chiedevano per un biglietto del centrale: 8mila sterline, quasi 10mila euro. Mentre i giornali avevano annunciato che, in caso di una finale tra Murray e Federer, il costo sarebbe salito a 20mila. Ancora una volta la maledizione di Wimbledon si è abbattuta sui sudditi della Regina.
Oggi c'è la finale tra Venus e Serena Williams. I loro trionfi nel torneo sono iniziati nel 2000. Soltanto Maria Sharapova e Amelie Mauresmo sono state capaci di interrompere il pauroso dominio.
Finale donne: V. Williams - S. Williams, oggi ore 15, diretta tv: Sky Sport 3.
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