Sparatoria al Virginia Tech Ucciso un agente di polizia Il killer trovato morto

Spari al Virgina Tech, teatro del peggior massacro in un ateneo avvenuto nell'aprile del 2007. Ucciso un poliziotto. Alla fine, dopo l'intervento delle teste di cuoio, il killer è stato trovato morto

Sparatoria al Virginia Tech Ucciso un agente di polizia Il killer trovato morto

L’università Virginia Tech ripiomba nel terrore. A distanza di quattro anni da quello che fu il peggior massacro in un ateneo avvenuto nell' aprile del 2007 quando uno studente di origini orientali, Seung Hui Cho compì una strage uccidendo oltre 30 persone e suicidandosi poco dopo, la storia sembra ripetersi. Nel pomeriggio, l'università americana ha lanciato un’allerta di sicurezza dopo che nel campus sono stati avvertiti diversi spari.

La sicurezza ha riferito che i colpi sono stati sparati da un uomo bianco che indossava una felpa marrone e dei pantaloni grigi e portava con sé uno zaino e che si stava aggirando a piedi vicino a un edificio della struttura. 

Il Campus è stato completamente isolato. Secondo le prime ricostruzioni dei media locali un agente di polizia sarebbe rimasto ucciso. L'università, attraverso twitter, ha confermato la notizia della morte di un agente.

Gli studenti e i professori sono stati invitati a chiudersi nelle aule o nelle loro stanze. Secondo la prima ricostruzione, la sparatoria nel campus del Virginia Tech negli Stati Uniti sarebbe avvenuta dopo che un veicolo era stato fermato dalla polizia. A riferirlo è una fonte ufficiale, che ha parlato a condizione di rimanere anonima.

Alla fine, la polizia sembrava aver catturato l’uomo. A riferirlo era stato il Collegiate Times, il giornale del campus, in un messaggio twitter. Il sospetto sembrava fosse stato preso sugli scalini dell’edificio di College Avenue dove ha sede l’istituto d’arte. Ma la smentita è arrivata dallo stesso giornale. Infatti, l’uomo non era stato ancora catturato. Così il campus continuava a essere isolato e gli agenti proseguivano la caccia al killer.

Secondo le ultime notizie, il massacro sarebbe iniziato nel corso di un controllo di routine di un agente dell’ateneo che ha fermato un’auto al parcheggio del Coliseum. Durante le operazioni di verifica dell’indentità dell’uomo alla guida questi avrebbe a sorpresa aperto il fuoco contro l’agente, morto poco dopo. A quel punto l’aggressore si sarebbe allontanato a piedi verso un secondo parcheggio, dove è stata poi ritrovata la seconda vittima.

In serata, all’interno del campus del Virginia Tech sono arrivate anche le teste di cuoio, gli uomini del Swat Team (Special Weapons and Tactics), specializzati in questo tipo di missioni. Secondo il Collegiate Times, hanno verificato uno dei due edifici sotto osservazione, lo Squires Student Center, senza aver trovato alcuna persona sospetta.

Alla fine, come riportano alcuni media americani, il

killer del campus è stato trovato morto. Lo ha confermato anche un tweet dell'università che recita così: "Non c'é più minaccia o bisogno di garantire sicurezza. Tutte le normali attività possono ripartire".

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