Alle 11 di questa mattina è partito Vega, il lanciatore spaziale che porterà in orbita 9 satelliti scientifici. È stato lanciato dalla base Spaziale Europea (Esa) a Kourou, nella Guyana Francese, grazie soprattutto alle buone condizioni meteorologiche. Si tratta di un momento storico per lo spazio europeo perché con Vega, per la terza volta nella sua storia, l’Esa collauda un nuovo lanciatore, dopo l’Ariane 1, lanciato nel 1979 e l’Ariane 5, del 1996.
Momento storico soprattutto per l’Italia, che ha partecipato al progetto (costato complessivamente circa 790 milioni di euro) per il 58,4%. L'impresa è stata portata a termine grazie alla collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Avio, mediante la società Elv, composta per il 30% da Asi e per il 70% da Avio.
La missione di vega durerà poco più di un’ora e venti minuti, ed è finalizzata a trasportare nello spazio un satellite scientifico dell’asi, il Lares e un altro dell’Università di Bologna, l’Almasat-1. Insieme a questi due satelliti italiani ce ne saranno altri 7 realizzati da diverse università europee.
Il lanciatore Vega punta a un importante mercato per il trasporto di
satelliti leggeri in orbita bassa, un mercato che si valuta in decine di satelliti l’anno per un valore totale di 1 miliardo di euro all’anno. Per ora il lancio prosegue nella norma, a una velocità di sette chilometri al secondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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