"Sono morta e poi tornata alla vita", così Sharon Stone racconta al settimanale Clooser Weekly, a 15 anni dall'emorragia celebrale che le ha sconvolto la vita.
La celebre attrice di Basic Intinct si trovava nella sua casa di San Francisco, quando all'improvviso è stata colpita da un'emorragia celebrale subaracnoidea, ma convita che si trassasse di un ictus passò tre giorni in casa prima di prende il coraggio di andare in ospedale. L'emorragia la lasciò incapace di parlare e camminare per due anni, costringendola a dover re-imparare tutto da capo, come se fosse tornata bambina.
"Mi sono resa conto di morire - continua la Stone- e avevo questo gigantesco vortice di luce bianca sopra di me e ad un tratto sono stata innalzata all'interno di questa luce gloriosa e ho cominciato a vedere alcuni miei amici, persone che mi erano molto, molto care e che erano tutte morte, che mi hanno portato in alcuni posti sia qui che nell'aldilà. Ma è stato tutto molto veloce e all'improvviso ero tornata nuovamente nel mio corpo".
La diva di Hollywood racconta così la sua esperienza extrasensoriale in seguito all'emorragia che ha cambiato completamente il suo modo di pensare alla vita e soprattutto alla morte: "La mia vita non potrà più essere la stessa.
Adesso non ho più paura di morire - racconta infatti la Stone - e mi sento anche di dire che la morte è un dono e che quando ti arriva vicino e la senti che è lì accanto a te, è una cosa grandiosa e che ti dà un incredibile senso di benessere, non qualcosa di cui avere timore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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