"American Horror Story: Hotel" ha detto addio nelle scorse ore al pubblico statunitense. Questa stagione di soli 12 episodi - contro i 13 delle altre, con l'eccezione della prima - ha in un certo senso sconvolto le aspettative dei telespettatori. A partire da quella che era stata indicata come la protagonista, Lady Gaga. Un'artista talmente calata nella parte che, pochi mesi prima della messa in onda, aveva cambiato il suo nickname su Instagram in TheCountess, ossia "La Contessa", il personaggio interpretato nel telefilm. Se si sta seguendo la serie, è meglio interrompere la lettura perché l'articolo contiene spoiler parziali.
Come già anticipato nei mesi scorsi, "American Horror Story" sarà rinnovato per una sesta stagione, anche se non è ancora trapelato il tema, che di solito è ispirato alla sua ambientazione. Una delle domande che durante questa stagione è ricorsa è: tornerà a recitare Jessica Lange? Indiscrezioni, non confermate, darebbero per certa una sua riapparizione, ma per i creatori del telefilm Ryan Murphy e Brad Falchuk sarebbe un ritorno alla formula che ha accompagnato il prodotto nelle stagioni 2, 3 e 4. Se c'è un merito in "AHS: Hotel" è infatti quello di aver dato al pubblico un racconto interamente corale.
Sono risultati maestosi più che mai Kathy Bates e Denis O'Hare, ci sono stati dei trait d'union con la prima e la terza stagione che non hanno deluso il pubblico, è stato usato il doppelganger come tecnica narrativa e Finn Wittrock ha interpretato due personaggi tra cui Rodolfo Valentino. L'attaccamento alla Storia, com'è avvenuto in alcuni punti della serie - indimenticabile la serial killer Delphine LaLaurie in "AHS: Coven" - è diventata più spiccata e lo spettatore ha incontrato gli orrori della realtà, da John Wayne Gacy a Jeffrey Dahmer.
La produzione è stata premiata dagli ascolti: Murphy e Falchuk ci hanno visto talmente tanto giusto, da creare anche una nuova serie antologica, "Scream Queens", e decidere di produrre "American Crime Story", che andrà in onda dal 2 febbraio sempre su FX. La prima stagione riguarderà un fatto che ha scosso gli USA, ossia il caso giudiziario che portò all'assoluzione dell'atleta e attore O.J. Simpson.
È come se gli Stati Uniti, negli ultimi anni - come "Mad Men" ha insegnato - abbiano voglia di guardare al passato per trovare una propria identità, comprendere il presente conoscendo bene la propria storia, anche quei dettagli più oscuri che si vorrebbero come la polvere sotto a un tappeto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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