Arrestato lo stalker di Miley Cyrus. "La mia missione è metterla incinta"

È stato arrestato lo scorso weekend durante l'esibizione della cantante a Las Vegas, lo stalker di Miley Cyrus. L'uomo, in preda ad un delirio di onnipotenza, ha messo in allarme il team della cantante dopo alcuni tweet inquietanti

Arrestato lo stalker di Miley Cyrus. "La mia missione è metterla incinta"

È stato fermato e arrestato David Rumsey, l’uomo che perseguitava la popstar Miley Cyrus. La cantante si stava esibendo all’IHeart Radio Festival a Las Vegas, quando la sicurezza ha notato nella folla l’uomo, già nella lista dei potenziali fan pericolosi. Come riporta il sito Perez Hilton, Rumsey era stato notato dalla sicurezza per alcuni tweet piuttosto inquietanti rivolti alla cantante riguardo la sua intenzione di riportare in vita celebrità scomparse come Prince, 2Pac e Michael Jackson e fare festa con loro.

“Credevo che parlare di eterna giovinezza e riportare in vita i morti ti avrebbe avvicinato a me”, ha scritto l’uomo in una serie di tweet deliranti. E ancora: “So che una volta che saremo insieme potremo fare festa con 2Pac, Biggie, Prince, Michael Jackson e tutti quelli che abbiamo perso”. I macabri commenti dell'uomo hanno insospettito il team di Miley, che ha distribuito la foto di Rumsey allo staff del festival e dato l’allarme nel caso in cui lo stalker si fosse presentato allo show della sua beniamina.

L’uomo, arrestato e messo in custodia cautelare con l’accusa di minacce, al momento della cattura ha affermato in una sorta di delirio che

“la mia missione di vita è ingravidare Miley”. L'interprete di "Slide Away" ha riscosso una enorme successo a Las Vegas, nonostante la paura causato da Rumsey e la rottura con la sua ultima fiamma, Kaitlynn Carter.

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