Caso Weinstein, Asia Argento: "Impossibile dire no ad Harvey"

Asia Argento torna a parlare dopo il caso scoppiato per le sue parole su presunte molestie ricevute dal produttore di Hollywood Harvey Weinstein. In un'intervista a Carta Bianca, l'attrice ha parlato delle critiche che ha ricevuto in questi giorni: ''Quelle che mi hanno ferito di più sono state le critiche delle donne, come quelle che mi hanno detto che avrei potuto dire di no. Avrei voluto vedere loro dire di no, con un omone alto di due metri con una faccia e una pancia così, io non potevo dire no, per me è stata una violenza vera, non potevo scappare''. Poi la Argento parla anche di chi l'ha messa nel mirino sul web accusandola di aver ricevuto qualche corsia preferenziale durante la sua carriera nel mondo del cinema: ''Non ho avuto nessun favore - ha ribadito -. Io sono stata messa una strettoia, non ho cercato una scorciatoia. Sono stata chiusa in una stanza con un maniaco sessuale, un predatore seriale che si è approfittato di me, io ero una ragazzina''. E ancora: "Sono a Berlino perché avevo bisogno di andarmene per un po', il clima di tensione è abbastanza pesante su me e sulla mia famiglia, avevo bisogno di respirare", ha detto. Intanto anche l'attrice Jennifer Lawrence ha raccontato alcuni episodi che riguardano l'inizio della sua carriera: "Quando ero più giovane - ha ricordato - alcuni produttori mi dissero di perdere sette kg in due settimane e prima di me un'altra attrice era già stata licenziata per non aver perso peso nei tempi stabiliti. Nello stesso periodo, una produttrice donna mi fece stare nuda con altre cinque donne che erano molto più magre di me per un confronto.

Tutte noi avevamo coperte le parti intime solo da adesivi". Insomma a quanto pare il flusso di "confessioni" sulle presunte violenze e sui presunti abusi nel mondo del grande schermo pare sia destinato a durare ancora a lungo...