Le dichiarazioni social di Walter Nudo hanno scatenato la reazione furiosa del web, che non ha affatto accolto positivamente il suo invito a prendere “come una vacanza” il periodo di quarantena forzata dovuta al coronavirus.
L’attore, che ormai si è allontanato dalle scene optando per una vita all’insegna della meditazione, si è fatto promotore di una campagna che va ad aggiungersi ad una serie di frasi, dichiarazioni e proposte sul coronavirus del tutto fuori luogo. “E se te la prendessi come una lunga vacanza? – ha scritto Nudo su Instagram, allegando una serie di video in cui si mostra a passeggio per le strade o durante delle sessioni di allenamento all’aperto - . Questo momento puoi vederlo come una tragedia o come la tua opportunità di riprenderti il tuo tempo”.
Secondo Walter Nudo, dunque, la quarantena dovuta all’emergenza coronavirus potrebbe essere anche considerata come una sorta di “lunga vacanza del periodo natalizio che ti permette veramente di riposare”. Certo, se tutto questo non implicasse morti e medici e infermieri in trincea al lavoro per più di dieci ore nel tentativo di combattere il coronavirus e salvare vite, le sue affermazioni potrebbero essere anche opportune, ma la situazione richiede una spirito tutt’altro che “vacanziero”.
Così, dopo questo video, il popolo della rete è insorto e tanti utenti che seguono da tempo Walter Nudo non sono riusciti a rimanere in silenzio davanti a queste affermazioni. “Tesoro mio non riesco neanche ad andare avanti nell'ascolto perché ti vedo lì passeggiare quando anche tu dovresti essere a casa. Dobbiamo restare a casa ovunque ci troviamo, non si può pensare di dire delle cose assolutamente sagge e fare la cosa più sbagliata in questo momento”, gli ha fatto notare una fan, “Il mio problema è che sono un'infermiera, adotto tutte le precauzioni possibili ma l'idea di poter contagiare la mia famiglia mi terrorizza, quindi non riesco a vedere tutto questo come una vacanza”, ha sottolineato un’altra, “Vacanza? Periodo interessante? Riposare? No,Walter ..non ci siamo. Qui ogni giorno ci contiamo e ne manca sempre uno: un collega, i genitori di un amico, il medico di famiglia, un conoscente,il panettiere,..... È una tragedia vera. Due giorni fa, davanti casa mia, sono passati decine di camion dell'esercito con centinaia di bare da portare in cimiteri di altre province o regioni perché qui, a Bergamo, non ci sono più posti in cui dare una dignitosa sepoltura alle migliaia di vittime di questo virus maledetto! Qui non si sorride e non si filosofeggia, qui si muore e si piange. Come mi sentirò quando questa tragedia sarà finita? Sola, molto più sola. E basta!”, ha tuonato un altro utente.
Nudo, però, ha continuato a sostenere le sue tesi e, a coloro che gli hanno fatto notare
quanto le sua affermazioni stridano con la situazione attuale, ha replicato: “Cerco di dare una scelta diversa di vedere la situazione! Una scelta che chi rilassi il respiro e che calmi il battito cardiaco”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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