Critiche a Russell Crowe per tweet su regole anti bivacco: "Roma è degli italiani"

L'attore Russell Crowe ha usato Twitter per esprimere il suo disappunto riguardo alle nuove regole adottate dal comune di Roma per evitare che i turisti deturpino la città. Ma in molti non sono d'accordo: "Roma non è dei turisti"

Critiche a Russell Crowe per tweet su regole anti bivacco: "Roma è degli italiani"

Il gladiatore Russell Crowe è sceso di nuovo nell’arena. Ma stavolta il 55enne neozelandese lo ha fatto solo virtualmente, attraverso un post su Twitter. L’attore di "A Beautiful Mind" ha infatti pubblicato un video in cui vengono spiegate le nuove regole adottate dal comune della città di Roma, affinché i turisti non deturpino i monumenti del centro storico, come la celebre scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna.

“Assalire i turisti non fa bene agli affari”, scrive nel tweet Crowe. “Provo compassione per quei bravi uomini e donne che dovranno andare in giro a far rispettare queste regole meschine. Roma appartiene a coloro che credono in Roma. Amo la città eterna con tutto il mio cuore", scrive l'attore riferendosi ai vigili urbani che sanzioneranno coloro che non rispettano le regole.

Ma il post del Gladiatore non è stato apprezzato da parecchi utenti, i quali gli hanno fatto notare che il decoro di una città deve sempre essere rispettato. "Roma caput mundi" negli ultimi anni ha subito dei veri e proprio attacchi da parte dei turisti incivili e il sindaco Virginia Raggi ha spiegato che le misure adottate servono proprio a preservare i monumenti e le aree storiche della città eterna.

“Onestamente posso dire che i turisti lasciano spazzatura o rovinano i monumenti. L’anno scorso sono stato insultato per aver detto ad una ragazza che non era carino che mangiasse un genato in bikini dentro ad una basilica. Questo è quello che accade”, scrive un utente, mente un altro gli risponde in italiano: “Roma è dei suoi cittadini e degli italiani.

Voi turisti siete un problema più che un’opportunità”.

Massimo Decimo Meridio si dovrà abituare all'idea: niente più pranzi al sacco a Piazza di Spagna, passeggiate in bikini o senza scarpe, bivacchi selvaggi e dulcis in fundo, stop ai folkloristici centurioni.

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