"CSI" dice addio ai fan. Ma c'è già un erede

La celebre saga poliziesca chiude con una puntata speciale. Ci consoleremo con la francese "Cherif"...

"CSI" dice addio ai fan. Ma c'è già un erede

da CourmayeurAnche il Noir in Festival si adegua al nuovo corso. I telefilm ormai tirano più dei film, non fosse altro che, per dirla con La Palisse, è più comodo e meno dispendioso starsene a casa davanti alla tv che andare al cinema. Ecco quindi sugli schermi una pioggia di serie, vecchie, nel senso di già ben note al pubblico, e nuove, inedite in Italia. La primissima novità si chiama Cherif, una serie poliziesca francese, che su France2 ha sfiorato nella seconda stagione i quattro milioni di telespettatori. Noi la vedremo dall'inizio, ovvero dalla prima serie, a partire dal 4 gennaio, su Giallo (canale free 38, Sky 144 e Tivusat 38), il canale di Discovery che avrebbe fatto impazzire, probabilmente anche d'invidia, sir Hitchcock. Dunque, Kader Cherif è il capitano della sezione criminale, della cinematograficamente poco frequentata Lione, non della solita Parigi. Magrebino integratissimo lui, come l'interprete, il quasi impronunciabile Abdelhafid Metalsi, sui quaranta, alto, barba incolta, separato, una figlia adolescente. Abita proprio di fronte al posto di polizia, quindi gli basta attraversare la strada per arrivare in ufficio. E poco incline com'è al rispetto delle regole, non esita, se gli gira, a concludere gli interrogatori a casa propria, magari davanti a una tazza di tè. Comportamento che non va troppo a genio alla sua nuova partner, professionale, anche se lui pare intenzionato ad ampliare la conoscenza, la detective Adeline Briard (al secolo la bionda mica male Carole Bianic), appena trasferita da Parigi e strettissima osservante dei regolamenti. Una coppia che funziona alla grande, sotto ogni punto di vista, come si potrà constatare nei primi due episodi del 4 gennaio, ore 21 per la precisione.

Se in Cherif l'unico, vaghissimo, accenno alla cupa attualità francese è lo sbirro magrebino, di terrorismo si parla apertamente nell'episodio, purtroppo finale, di CSI, inititolato Immortality. Che tra l'altro ha la durata di un vero film: un'ora e mezza. Noi lo vedremo la sera del 25 dicembre su Fox Crime. Per l'occasione, la produzione ha richiamato sul set tutte le vecchie, quasi anche d'età, glorie della nuova serie, l'ultima del ciclo, come per un affettuoso addio a tutti i partecipanti. Ecco quindi ancora in pista William Peterson, classe 1953, e Marg Hengelberger, 1958. Un tale imbottito di tritolo si è fatto saltare in aria in uno dei tanti casinò di Las Vegas. Come mai le vittime sono state solo tre, dato che le sale erano molto affollate, è una delle prime domande che si fanno gli investigatori giunti da Los Angeles?. Seguita presto da svariate altre. È un semplice caso che la giovane vedova dell'attentatore, chiamata subito a dare spiegazioni, sia di fede islamica? E ancora: il folle aveva un auricolare. Prendeva istruzioni a distanza da qualcuno? Insomma, di carne al fuoco ce n'è da metter su una rosticceria. Ma è la strana chiave dorata con tre iniziali LHK a spostare l'attenzione dei piedipiatti verso un'ambigua terapista, nota tra i sessuomani come Lady Heather. L'irruzione nella sua villa è infruttuosa: la misteriosa signora è sparita. Mentre sulle pareti restano vistose tracce di sangue, che, si scopre al volo, non è il suo. E scartabellando in archivio salta fuori che a Lady H in un recente passato hanno ucciso figlia e nipote. Chissà che ansia di vendetta sta covando. Cambia la scena. Stavolta siamo in un teatrino, con tanti bambini in scena per una recita scolastica prenatalizia. I genitori assistono inteneriti alle canzoncine intonate dai loro pargoli, quando una ragazzotta dallo sguardo allucinato si avvicina al palco. Qualcuno le grida scocciato: togliti, che ci copri la visuale. Poi il più spazientito si alza dalla poltrona e le batte sulla spalla: allora, te ne vuoi andare? Quella si gira, spalanca l'impermeabile, ma non è un'esibizionista da barzelletta. Anche lei ha addosso tritolo in quantità.

Esploderà il teatro con tutte quelle vittime innocenti? E vuoi vedere, l'attentatrice bis aveva pure lei un auricolare in funzione, che c'è lo zampino di Lady H. Non siate impazienti. La sera di Natale, ore 21, saprete tutto. Mery Christmas.

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