Elvis Presley aveva davvero i capelli neri?

Elvis Presley rappresenta una delle più grandi icone musicali di tutti i tempi. Ma il suo aspetto al naturale è quello che le persone hanno sempre visto in foto e immagini di repertorio?

In parte sì, con l’eccezione dei suoi capelli. O almeno del loro colore, non certo per quel ciuffo memorabile sulla fronte. Elvis aveva infatti i capelli biondi, ma iniziò a tingerseli di nero durante le sue prime esibizioni nel 1956. All’epoca, per un uomo, avere i capelli biondi era indice di frivolezza e scarsa virilità - fu una delle ragioni per cui inizialmente fu osteggiato il suo rivale Jerry Lee Lewis, ben prima che si scoprisse lo scandalo della moglie minorenne e imparentata.

Inizialmente Presley ricorreva alla crema da scarpe per tingersi capelli e sopracciglia, ma non essendo un’idea esattamente salutare, dopo un po’ di tempo dovette desistere e optare per sistemi più tradizionali.

Si tratta di un fatto curioso, ma vero. Ciononostante sulla vita di Elvis, il Re del Rock’n’Roll, vengono raccontate una serie di leggende metropolitane, che possono apparire verosimili ma sono assolutamente inventate. Come quella del gemello perduto.

Il vero nome di Elvis era infatti Elvis Aaron. Con lui nacque un fratello gemello, Jessie Garon, che però morì nelle ore successive al parto dell’amata mamma Gladys. Secondo i complottisti, invece, il gemello sopravvisse e i bimbi furono separati alla nascita. Si incontrarono da adulti e Jessie chiese a Elvis di essere re per una notte. Lo scambio fu tanto perfetto che Elvis decise di lasciare le scene, delegando la fama al fratello, che però non la resse: in base alla leggenda metropolitana, fu Jessie a morire per attacco cardiaco il 16 agosto 1977, mentre Elvis oggi c’è chi ritiene viva nell’anonimato.

Questo mito viene narrato anche nel film “Coffee and Cigarettes” di Jim Jarmush, ma a rafforzarlo contribuisce una

comparsa nel film “Mamma ho perso l’aereo”. Nella scena in cui la mamma di Kevin cerca di trovare un volo per tornare a casa del suo bimbo, si intravede alle sue spalle un uomo del tutto somigliante al Re del Rock’n’Roll.