Erica dilettante (non) allo sbaraglio "Sì, sono brava ma non so perché"

Tra le polemiche sullo spoiler della finale, la fisioterapista annuncia: «Ho sofferto gli attacchi sul web ma ora voglio solo studiare da cuoca»

Erica dilettante (non) allo sbaraglio "Sì, sono brava ma non so perché"

Numeri e sapori. Più tante altre cose a seguire (ad esempio, uno spoiler sul vincitore di Dagospia e un auto-spolier da record dello stesso canale che ha trasmesso per errore la puntata finale già nel pomeriggio), ma alla fine sono quelle prime due a mantenere MasterChef in cima al menu di Sky. I numeri sono quelli cucinati dal cooking talent show di culto in onda su Sky Uno, e li scandisce come sempre il direttore delle Produzioni Originali Nils Hartmann: «La finale della quinta edizione di MasterChef ha avuto un milione e 623mila spettatori medi, con una permanenza media dell'88 per cento e un picco record del 92 per cento. Si tratta del contenuto più visto di sempre su Sky Uno. Roba da Champions League». I sapori - per la precisione due ricette di capesanta, la prima cruda con salsa di cioccolato bianco e caviale, la seconda con la mortadella - sono quelli che hanno fatto vincere la ravennate Erica Liverani, giovane mamma, fisioterapista (ormai ex), radici contadine, un'autentica fissa per la «materia prima», il sorriso giusto sopra i fornelli e l'umiltà che i vincitori delle edizioni precedenti non avevano avuto. Basta sentirla: «Aprire un agriturismo, o un locale? Calma, devo studiare. Non posso uscire come chef, perché insulterei gli chef veri. Tanti piatti mi vengono bene ma non so perché, ora il mio compito è capire quel perché. Quindi devo studiare. I soldi della vittoria? Io sono una formichina, li metto da parte per i sogni: ad esempio, iscrivermi a una scuola di cucina come si deve». Vincitrice amata (e pronosticata dal popolo del web) epperò anche attaccata sui social ma spiega Erica «all'inizio ho sofferto, poi me ne sono fatta una ragione. La vera fatica, in realtà, è stata tenermi segreta la vittoria, con i famigliari che mi provocavano per sapere. Ora, mi sono tolta un peso». Dietro di lei si sono posizionati la torinese Alida, facile alla lacrima e vittoriosa sull'anoressia con l'arma della cucina, e Lorenzo, macellaio vicentino. Il futuro per Erica pare già scritto: «Smetto di fare la fisioterapista, voglio cucinare». Quanto a MasterChef, di suo ci mette l'essere fenomeno popolare: il tentato harakiri di Sky - che ha mandato in onda la finale sul servizio Sky Selection ore prima dell'attesa prima serata - trova spiegazioni opache dalla bocca di Nils Hartmann: «Se dovessi spiegare la tecnica dell'errore non finiremmo più spiega il dirigente Basti sapere questo: la puntata è stata vista da pochissime persone che avevano un decoder speciale: tra queste c'era anche la moglie di un giornalista che poi su Twitter ha segnalato la cosa. E così l'errore è diventata una notizia». Il giorno prima l'Executive Vice President Intrattenimento Andrea Scrosati se l'era cavata con una battuta, twittando: «E niente. Se non lo fanno gli altri, alla fine lo spoiler ce lo siamo fatti da soli». I quattro giudici, una novità della quinta edizione grazie all'arrivo in squadra del napoletano Antonino Cannavacciuolo, sono andati bene, se Hartmann precisa: «Certo che continueremo con tutti e quattro: sono i nostri Beatles e non li molliamo più».

Intanto, Cannavacciuolo proseguirà Cucine da incubo, mentre Hell's Kitchen con Carlo Cracco vedrà la nuova edizione in autunno, tra ottobre e novembre, con ogni probabilità in onda il martedì. Insomma, nonostante qualche polemica e l'inciampo dell'«auto spoiler», il cammino di MasterChef prosegue. In attesa di conoscere il cast di concorrenti della prossima edizione.

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