Dissacrante e spesso satirico nelle sue esternazioni, Vittorio Sgarbi in queste ore si è lasciato andare a un tweet di protesta contro Andrea Scanzi. Il giornalista in queste ore è molto chiacchierato per la foto insieme a Luigi Di Maio in cui nessuno dei presenti indossa la mascherina pur trovandosi tutti ben al di sotto della distanza di sicurezza richiesta dal governo e dal Comitato tecnico scientifico.
La comitiva si trovava in Sardegna, nella deliziosa cittadina di San Gavino Monreale. Luigi Di Maio in quell'occasione ha assistito allo spettacolo di Andrea Scanzi, definito dal ministro degli esteri "come sempre geniale e diretto". De gustibus. Ma ciò che ha fatto esplodere la polemica non è tanto la recensione estemporanea di Luigi Di Maio allo spettacolo di Andrea Scanzi, ma la mancanza del dispositivo di sicurezza e della distanza, soprattutto in un momento così delicato e con i contagi in risalita. È normale che italiani si risentano nel vedere una delle più alte cariche dello Stato che in barba a qualunque indicazione si abbraccia stretto con gli amici per scattare un selfie. Ed è normale anche che nella polemica entri Andrea Scanzi, che segue l'esempio del ministro e si fotografa senza mascherina, stretto nell'abbraccio delle amiche che lo circondano. Solo poche settimane fa, infatti, Andrea Scanzi si era scagliato contro chi rifiuta l'utilizzo della mascherina, definendoli "imbecilli e dementi totali". Parole dure contro quelli che lui e tanti altri definiscono "negazionisti no mask".
Tra chi si è opposto all'utilizzo delle mascherine fin dal principio c'è Vittorio Sgarbi, che in più di un'occasione si è fatto notare per le sue singolari proteste ed è anche stato richiamato più volte in Aula perché si è presentato senza, nonché sia obbligatorio il suo utilizzo. Vittorio Sgarbi e Andrea Scanzi non sono nuovi allo scontro, si sono spesso affrontati sul piano dialettico, spesso preferendo il mezzo social per dei lunghi botta e risposta, talvolta in video e talvolta scritti. Forse, stavolta Vittorio Sgarbi ha voluto rispondere a modo suo alla foto di Andrea Scanzi senza mascherina, pubblicando un selfie con il dito medio nel naso. "#scanzetto #cazzaria5stelle Scusatemi, cercavo Scanzi nel mio naso (così fan tutti)", scrive il critico d'arte, citando una parola molto cara ad Andrea Scanzi, che in uno dei suoi ultimi libri ha definito Matteo Salvini come Il cazzaro verde.
Sono bastati pochi minuti per far diventare virale la foto di Vittorio Sgarbi, che solo poche ore dopo ha pubblicato un video sul suo canale YouTube mettendo ancora nel mirino Andrea Scanzi, stavolta insieme a Marco Travaglio, definiti "I cagnolini di regime".#scanzetto #cazzaria5stelle
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) August 13, 2020
Scusatemi, cercavo Scanzi nel mio naso (così fan tutti).@ilgiornale @Libero_official pic.twitter.com/bEjrmu1xLt
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