Giancarlo Magalli confessa: "L'ho fatto vedere alla Lollobrigida"

Intervistato da Il fatto quotidiano, Giancarlo Magalli ha parlato del suo passato e di tutte le volte che seguiva il padre sui set dei film: "Mi usavano per scherzi deplorevoli"

Giancarlo Magalli confessa: "L'ho fatto vedere alla Lollobrigida"

"Mio padre lavorava con il cinema e mi portava sui set, per me una seconda casa, ero felice, mi divertivo, amavo le liturgie di quei luoghi, stare tra la gente dello spettacolo ed ero diventato una mascotte degli operatori, mi utilizzavano per scherzi deplorevoli". Inizia così la lunga intervista che Giancarlo Magalli ha rilasciato a Il fatto quotidiano. Il conduttore de I fatti vostri, dopo un duro scontro con Adriana Volpe e Marcello Cirillo, lascia da parte il gossip e parla senza censure della sua vita.

Tra i tanti argomenti affrontati Magalli si concentra soprattutto sul passato, quando accompagnava il padre sui set. E proprio mentre sta parlando degli scherzi che gli facevano fare, ne ricorda uno in particolare, di quando aveva 3 anni: "Un giorno mi dicono: Giancà, la vedi? Quella è la Lollobrigida, avvicinati e tirati giù i pantaloni, mostrale il pisello. L'ho fatto? Ovvio! Ricordo ancora le risate. Il dispiacere è arrivato molti anni dopo, quando l'ho intervistata e tutto orgoglioso le ho ricordato l'episodio, certo di averla stupita. Macché, il vuoto".

Ma lasciati da parte questi aneddoti, Magalli viene interpellato sul suo presente e sul difficile rapporto che ha con le donne. Il conduttore, infatti, è stato accusato da molte colleghe di essere misogino. Mgalli, però, respinge questo tipo di attacchi: "Una cavolata, ho lavorato con decine di donne, da Simona Marchini a Vanessa Incontrada, da Simona Ventura a Milly Carlucci. Ho avuto problemi solo con Heather Parisi e Adriana Volpe, con una grossa differenza: Heather è una rompipalle clamorosa, ma quando lavora è una professionista assoluta".

Così Magalli lancia una frecciatina velata - ma neanche troppo - a Adriana Volpe, che nonostante tutto ha lavorato diversi anni con Giancarlo. "Un dolore - sottolinea -. A me piace lavorare, tanto, e invece a causa sua andavo in Rai con il magone".

Tra tutte le donne con cui ha lavorato il conduttore ha complimenti per Mara Carfagna, "lei ascoltava e si fidava". "Qando è arrivata - continua - era una subrettina, voleva solo cantare e ballare, diceva giusto qualche cosetta, niente di importante. Sfruttò fino all'ultimo la tv".

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