I cattolici rispondono all'attacco di Fedez: "Serve un esorcista"

Dal 29 al 31 marzo si è tenuto il tanto discusso Congresso di Verona sulla famiglia tradizionale, riconosciuto internazionalmente come il "World congress of families" e con l'acronimo "WCF", al quale avevano preso parte alcune tra le principali personalità di spicco nel mondo della politica, tra cui il Vicepremier Matteo Salvini e la leader di Fratelli D'Italia, Giorgia Meloni.

Il ministro dell'interno aveva tenuto a chiarire in quel di Verona che la legge 194 sull'aborto non fosse in discussione e aveva confessato di pensarla come Papa Francesco, ovvero di badare più al contenuto che alla forma del Congresso:"Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione. Ma continuo a ritenere che un bimbo debba avere una mamma e un papà".

Così, dopo aver preso visione di un servizio riportato da Fanpage sul Congresso di Verona, Fedez aveva voluto avere voce in capitolo dicendosi dalla parte della comunità LGBT, contestando le critiche giunte da parte dei cattolici-estremisti, secondo cui i gay sarebbero da ritenersi "contro-natura", un'opinione condivisa da molti a cui era seguito un siluro del cantante registratosi via social-media contro i cattolici.

Fedez e l'attacco ai cattolici: la risposta del Presidente del movimento cattolico veneto

Ad insorgere contro il pensiero espresso da Fedez in difesa dei gay e in contrapposizione a larga parte della comunità cattolica nel mondo, è stato il Presidente del movimento veneto, che, secondo il blog Bitchy F, ha riportato delle dichiarazioni al vetriolo contro il cantante.

“Lo invito a venire a messa con me e magari a confessarsi per cancellare il suo continuo peccare – ha sottolineato Damiano -. Fedez è un ragazzo che ha un bisogno estremo di Dio. Per se stesso, per la sua anima e per il bene della sua famiglia farebbe bene immediatamente ad allontanarsi da tutto ciò che lo porta a mettersi contro il Signore. Io so bene che il mondo nel quale è entrato comporta dei prezzi da pagare, dei ticket di benvenuto per restare sulla cresta dell’onda e continuare ad avere successo. Stare dalla parte delle lobby massoniche per esempio. Fedez deve ricordarsi che tutto questo non è per sempre e deve cominciare a lavorare per la sua conversione adesso: ho detto in passato che secondo me ha bisogno di un esorcista per pulirsi da ciò di cattivo che lo contamina e oggi ne sono sempre più convinto”.

Il Presidente del movimento cattolico veneto, quindi, ha sostenuto che "Fedez ha bisogno di un esorcista".

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Congresso della famiglia e omosessualità. pic.twitter.com/JNhnOtBWy0

— Fedez (@Fedez) 4 aprile 2019