I Mondiali di calcio su tivùsat sono in 4k "Una qualità che non c'è sul digitale terrestre"

La televisione satellitare gratuita arriva anche nelle zone italiane più remote. Stefano Luppi: "Contribuiamo all'innovazione tecnologica del nostro Paese"

I Mondiali di calcio su tivùsat sono in 4k "Una qualità che non c'è sul digitale terrestre"

I Mondiali di calcio saranno un'altra occasione per mostrarne semplicità, efficacia e qualità. È tivùsat, la televisione satellitare gratuita che arriva in tutta Italia, anche nelle zone geograficamente più difficili da raggiungere dal segnale del digitale terrestre. Ormai usata da quasi tre milioni di famiglie, quasi sette milioni di spettatori, resta il metodo più pratico per accedere a gran parte dei canali bypassando problemi burocratici e tecnologici. Ora un ulteriore passo avanti: il calcio più emozionante in 4k. Si possono vedere infatti le partite di cui la Rai detiene i diritti in ultra definizione. Peccato che gli azzurri siano fuori dalla competizione, comunque gli appassionati di calcio potranno usufruire di una visione spettacolare per match di grandi squadre come Olanda, Inghilterra, Argentina, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Croazia, Brasile e Portogallo.

Per chi possiede una parabola e, ovviamente, un apparecchio televisivo di ultima generazione che riceve il 4K, basta acquistare una Cam dal costo di circa 100 euro: non c'è bisogno di alcun abbonamento.

Quella che si disputerà dal 21 novembre al 18 dicembre 2022 in Qatar sarà un'edizione particolare, non solo perché andrà in scena in autunno (e non in estate), ma anche perché sarà l'ultima a prevedere la partecipazione di 32 nazionali (dal 2026 il torneo verrà esteso a 48 squadre). La Rai trasmetterà tutte le 64 partite sui canali tradizionali e 56 di queste sul canale Rai4K, disponibile appunto su tivùsat. Tra queste tutti i big match e naturalmente le fasi finali del torneo. Mancheranno all'appello del 4K solo otto partite minori dei gironi eliminatori. Agli appassionati basterà sintonizzarsi sul canale 210 della piattaforma satellitare gratuita. Un'occasione anche per bar, pub, ristoranti e alberghi, sempre più spesso dotati di smart tv e maxi schermi.

Ne abbiamo parlato con Stefano Luppi, consigliere delegato Rai in tivùsat. «Per noi è un'occasione importante - spiega - confidiamo che molti appassionati di calcio diventino nostri utenti grazie alla possibilità di vedere i Mondiali con grande qualità di immagine. Voglio precisare che il contratto con la Fifa che obbliga alla diffusione delle partite in 4K sarà assolto proprio grazie a tivùsat. Stiamo parlando di uno sforzo produttivo importante e anche di un costo di grande rilievo».

Tivùsat si conferma per la Rai, che ne è azionista, «uno strumento di servizio pubblico per raggiungere con il proprio bouquet tutto il territorio nazionale - continua Lupi -. Ma offre anche l'opportunità di dare un importante contributo all'innovazione tecnologica nel nostro Paese».

Su tivùsat ora ci sono 130 canali, di cui sette in 70 in hd e 7 in 4k e molti internazionali. «Con una qualità che non si può trovare sul digitale terrestre», spiega ancora Luppi.

La prossima sfida sarà il passaggio del digitale al sistema DVB T2, che dovrebbe avvenire nel 2023. «Anche in questo caso chi ha già tivùsat non dovrà comprare il nuovo tipo di televisore, insomma si dimostrerà ancora un modo semplice per superare ogni problema».

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